Gli Stati Uniti criticano Israele. ‘‘Profondo disagio’‘ è quello provato da Obama per le dichiarazioni di Benjamin Netanyahu nei confronti degli
Gli Stati Uniti criticano Israele. ‘‘Profondo disagio’‘ è quello provato da Obama per le dichiarazioni di Benjamin Netanyahu nei confronti degli arabi israeliani. La retorica usata da Netanyahu prima del voto è “contraria alla migliore tradizione di Israele”, ha commentato il presidente degli Stati Uniti nella sua prima intervista dopo le elezioni concessa all’Huffington Post.
‘‘Ho detto a Benjamin Netanyahu che le sue dichiarazioni adesso rendono difficile trovare un terreno su cui discutere, facendo sì che la gente creda che i negoziati sono ancora un’opzione”, ha detto Obama. ‘‘A questo punto c’è motivo di credere che Netanyahu faccia sul serio sulla Palestina?’‘, chiede il giornalista. “Gli Stati Uniti valuteranno quali sono le altre opzioni disponibili per garantire che la situazione nella regione mediorientale non diventi caotica”, ha replicato Barack Obama alludendo alla possibilità degli Stati Uniti di appoggiare la soluzione dei due stato all’Onu.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, dopo la vittoria delle elezioni del 17 febbraio, ha rivisto la dichiarazione fatta durante la campagna elettorale dicendo di volere ‘‘una soluzione con due stati pacifica e sostenibile’‘, ma perché questo accada, ha precisato, ‘‘le circostanze devono cambiare’‘.