Indipendenti e senza paura. Migliaia di persone hanno affollato il centro di Tunisi in occasione della Festa dell’Indipendenza, approfittando della
Indipendenti e senza paura.
Migliaia di persone hanno affollato il centro di Tunisi in occasione della Festa dell’Indipendenza, approfittando della ricorrenza per lanciare un messaggio di sfida ai terroristi, dopo l’attacco di mercoledì scorso al museo del Bardo che è costato la vita a 21 persone.
Un messaggio che si riassume nelle parole dell’attrice Ines Lahfidhi: “Non abbiamo paura. Siamo pronti a resistere, donne e uomini insieme. Non andranno lontano, perché la Tunisia è un paese di libertà, di democrazia. Non abbiamo paura di Isil e dei gruppi come loro”.
Il presidente Beji Caid Essebsi ha lanciato un appello alla “riconciliazione nazionale” fra tutti i tunisini.
Essebsi ha anche invitato gli imprenditori locali a investire nello sviluppo del paese, per incoraggiare gli stranieri a fare altrettanto.
Il primo settore su cui rischia di avere un impatto negativo l’attentato al museo, infatti, é l’economia, in particolare il turismo.
Nonostante la solidarietà internazionale, e le promesse degli internauti di andare in vacanza in Tunisia, il paese rischia di vedere annullate molte prenotazioni per quest’estate.