L’euro debole fa la felicità dei turisti statunitensi. Da metà 2014 la moneta unica ha perso circa un quarto del proprio valore contro il dollaro e
L’euro debole fa la felicità dei turisti statunitensi. Da metà 2014 la moneta unica ha perso circa un quarto del proprio valore contro il dollaro e la situazione è ormai di quasi parità.
Sui mercati asiatici l’euro ha segnato un nuovo record: il cambio intorno all’1,04 è il più basso da dodici anni. Attualmente in Europa il cambio è a circa 1,05. Un dato che invoglia i turisti a tornare in Europa.
“Quando preparavo il viaggio sei mesi fa, il cambio mi sarebbe costato 1 dollaro e 34. Ho cambiato molto denaro negli Stati Uniti prima di venire. Adesso l’impatto è grande perché posso spendere di più”.
“Siamo in vacanza qui a Parigi, io e mia figlia che studia a Londra. Sicuramente è stato molto più facile venire qui visto che l’euro è più conveniente. Il nostro hotel è più carino, abbiamo potuto permetterci qualche visita in più. Invece la sterlina britannica non conviene proprio al cambio”.
La situazione della moneta unica dovrebbe favorire i viaggi da tutto il mondo verso l’Europa. Secondo l’organizzazione internazionale del turismo, quest’anno gli arrivi registreranno un aumento del 3-4%.