Visto negato in Brasile e probabile espulsione per Cesare Battisti: si riapre la vicenda del latitante italiano che trovò rifugio prima in Francia
Visto negato in Brasile e probabile espulsione per Cesare Battisti: si riapre la vicenda del latitante italiano che trovò rifugio prima in Francia poi in Brasile, passando dal Messico.
Una giudice federale di Brasilia ha considerato nullo il permesso di soggiorno dell’ex militante dei Proletari Armati per il Comunismo.
Battisti era entrato in Brasile nel 2007 con documenti falsi. Fu arrestato su richiesta dell’Italia, ma non fu mai concessa l’estradizione, e ottenne asilo politico nel 2010. Ora potrebbe essere espulso verso la Francia o il Messico. Condannato all’ergastolo per quattro omicidi e a lungo rifugiato in Francia, protetto dalla dottrina Miterrand, Battisti era divenuto un famoso giallista.
Battisti può ancora presentare ricorso. L’Italia rilancerà probabilmente la richiesta d’estradizione.