Ucraina dell'Est: nessuna tregua a Debaltseve, i combattimenti continuano

A dispetto della tregua, i combattimenti proseguono a Debaltseve, nell’Est dell’Ucraina. Lo testimonia l’esplosione di un gasdotto filmata da una troupe televisiva della reuters. Il rogo è stato causato da un colpo di mortaio a 15 chilometri dalla città, dove i ribelli filorussi sono riusciti a entrare per strapparla al controllo dell’esercito di Kiev.
Un giornalista ucraino è rimasto ferito a un braccio, a causa dell’esplosione del gasdotto, ed è stato soccorso e condotto in ospedale dai colleghi dell’agenzia di stampa britannica.
Filorussi e soldati di kiev combattono per le strade di Debaltseve, considerata strategica, stretta tra Donetsk e Luhansk, due roccaforti dei filorussi. I ribelli dicono di aver preso il controllo della stazione ferroviaria e di gran parte della città, ma l’informazione è al momento impossibile da verificare.
In questa che è anche una guerra di propaganda, i ribelli e Kiev si scambiano accuse reciproche di violazioni del cessate il fuoco, entrato in vigore domenica.
Miliaziani e forze ucraine per ora non ritireranno neanche le armi pesanti, come stabilito a Minsk.
“Il ritiro può essere effettuato solo dopo la realizzazione del primo punto dell’intesa, il cessate il fuoco”, ha detto il portavoce delle forze armate di Kiev, Andrii Lisenko.