In Ukraina è arrivato il primo giorno senza combattimenti. “Il rispetto del cessate il fuoco è soddisfacente malgrado incidenti locali che è necessario risolvere rapidamente”, riporta un comunicato dell’Eliseo diffuso dopo un colloquio telefonico di Francois Hollande e Angela Merkel con Putin e Poroshenko.
Il cessate il fuoco ha sostanzialmente retto, con l’eccezione di un bombardamento a Lugansk e violazioni sporadiche nell’area di Debalstevo, dove la missione Osce non è riuscita ad arrivare.
“Tutte le parti devono sottostare completamente al cessate il fuoco in ogni area e devono garantire alla missione sociale dell’Osce l’accesso per poter svolgere il suo ruolo di monitoraggio, in linea con il mandato”, ha detto il capo della missione di monitoraggio speciale dell’Osce Ertuğrul Apakan.
I combattimenti sono cessati a Svitlodarsk, ma la cittadina che si trova poco a nord di Donetsk è stata severamente danneggiata e gli abitanti sono scoraggiati: “No, non c‘è alcuna speranza. Avete sentito quante volte ci hanno provato a far cessare il fuoco? Una, due, tre: nessuno la rispettava”, dice un uomo a cui è stata distrutta la casa.
Intanto dalla Russia sono arrivati camion di aiuti umanitari a Luhansk
Per martedì è previsto il secondo step dell’accordo: l’inizio del ritiro delle armi pesanti, in una zona lungo il fronte compresa tra i 50 e i 140 km. Entrambe le parti hanno annunciato che si stanno preparando.