Dopo ore di tensione è arrivata anche una breve stretta di mano tra il leader del Cremlino Putin e il presidente ucraino Poroshenko. Un piccolo passo
Dopo ore di tensione è arrivata anche una breve stretta di mano tra il leader del Cremlino Putin e il presidente ucraino Poroshenko. Un piccolo passo in avanti sulle questioni principali ma ancora molti punti da chiarire come quello sulla città chiave di Debaltseve dove manca un accordo, come ha riferito lo stesso Putin.
“Chiediamo a tutte parti di mostrare moderazione e di fare tutto il possibile per assicurare il ritiro delle truppe e dei carri armati evitando altre vittime e ulteriori spargimenti di sangue inutili. Tutto questo in accordo con il Presidente Poroshenko. Noi siamo pronti a fare la nostra parte. Io per primo. Un messaggio anche per i nostri militari”, ha dichiarato il leader del Cremlino.
Da Putin la richiesta dunque di lanciare un processo di pace il prima possibile anche se il problema, ha ribadito, resta quello dei negoziati tra Kiev e l’Est Ucraina ancora a un punto morto. Per il presidente russo una soluzione politica del conflitto in Donbass richiede, anzi impone, alcune condizioni chiave come una riforma costituzionale in Ucraina.