450 film, 19 in concorso per l’Orso d’oro, 7 giurati: con questi numeri si è alzato il sipario sulla 65esima edizione del Festival di Berlino. Una
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450 film, 19 in concorso per l’Orso d’oro, 7 giurati: con questi numeri si è alzato il sipario sulla 65esima edizione del Festival di Berlino.
Una Berlinale in rosa: filo conduttore, come spiega il direttore Dieter Kosslick, sono le “donne forti in situazioni estreme”: tra religione, spiritualità e politica.
‘‘Oltre 110 film sono firmati da donne, questo è un dato molto significativo’‘, ha detto Dieter Kosslik.
Tra i giurati l’attrice francese Audrey Tautou e il tedesco Daniel Bruehl, shooting star nel 2003 con ‘‘Good Bye Lenin’‘.
La giuria è presieduta dal regista americano Darren Aronofsky, Leone d’oro nel 2008 con The Wrestler. La ‘‘resistenza’‘ è la prima qualità richiesta ai giurati, come ha spiegato Aronofsky: ‘‘19 film in 10 giorni: non è un lavoro da poco ma ci riusciremo, le pellicole sono eccezionali, è molto entusiasmante ed è soprattutto un grande onore.
Ad aprire la rassegna la regista catalana Isabel Coixet con la pellicola ‘‘Nessuno vuole la notte’‘, ispirata a una vicenda vera.
Juliette Binoche indossa i panni di Josephine Peary che decide di raggiungere la spedizione del marito, il noto esploratore artico Robert Peary, forse il primo ad aver raggiunto il Polo Nord. Una storia di solidarietà femminile: “La natura estrema riesce a umanizzare una signora della New York bene,’‘ ha commentato l’attrice Juliette Binoche.
‘‘Un intenso film d’autore ha aperto la Berlinale. Il programma di questa edizione si annuncia ricco di competizione, c‘è grande attesa per i film che vedono protagoniste grandi star come Nicole Kidman, Nathalie Portman e James Franco’‘, dice l’inviato di euronews a Berlino Wolfgang Spindler.