Ritrova la libertà dopo 400 giorni di carcere in Egitto il giornalista australiano di Al-Jazeera Peter Greste. Dopo il rilascio dal carcere di Tora è
Ritrova la libertà dopo 400 giorni di carcere in Egitto il giornalista australiano di Al-Jazeera Peter Greste. Dopo il rilascio dal carcere di Tora è stato subito espulso dal Paese.
Greste era stato arrestato al Cairo il 29 dicembre 2013 con l’accusa di aver diffuso false informazioni in favore dei Fratelli Musulmani e del Presidente deposto Mohamed Morsi. Ancora in carcere i colleghi Boher Mohamed, egiziano, e Mohamed Fahmy,egiziano-canadese.
“Non si dimentica degli altri due suoi colleghi” ha detto il fratello Andrew in conferenza stampa “non ci sono dubbi che la gioia della liberazione sia velata, ridimensionata e così sarà fino alla liberazione degli altri giornalisti. Peter non si darà per vinto finchè Boher e Mohamed Fahmy non saranno liberi”.
L’arresto dei 3 giornalisti in un albergo del Cairo, assieme ad un cameraman poi rilasciato dopo 3 giorni, aveva fatto scalpore e innescato le pressioni internazionali per la loro liberazione. La svolta è arrivata a inizio gennaio quando la Corte di Cassazione del Cairo ha disposto che venisse celebrato un nuovo processo.