È partita in Australia l’inchiesta sull’assedio alla caffetteria di Sydney, dove il 15 dicembre un uomo armato ha tenuto in ostaggio per ore decine
È partita in Australia l’inchiesta sull’assedio alla caffetteria di Sydney, dove il 15 dicembre un uomo armato ha tenuto in ostaggio per ore decine di persone.
Secondo alcune testimonianze una delle 2 vittime decedute durante il blitz delle teste di cuoio, Katrina Dawson, di 38 anni, sarebbe stata colpita da un proiettile sparato dagli agenti. L’altra vittima, Tori Johnson, gestore del locale, è stato ucciso a bruciapelo dall’assalitore dopo averlo fatto inginocchiare.
È da qui che è poi partito il via al blitz per fermare il sequestratore di origine iraniana, Haron Monis, che aveva già alle spalle una lunga storia criminale.