#jesuischarlie: mosaico di voci in una marcia storica

#jesuischarlie: mosaico di voci in una marcia storica
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Una marea umana senza precedenti. Una marcia repubblicana di rara intensità. L’intera Francia è scesa in strada per la libertà. Più di quattro

PUBBLICITÀ

Una marea umana senza precedenti. Una marcia repubblicana di rara intensità.

L’intera Francia è scesa in strada per la libertà. Più di quattro milioni di persone hanno sfilato in tutto il Paese per quella che sarà ricordata come la più grande manifestazione nella storia della Francia.

“Sono molto triste perché Bernard Maris era un mio caro amico – dice una donna presente alla marcia – Ogni volta che lo chiamavo lui era sempre presente. Quando c‘è stato l’attacco, abbiamo provato a chiamarlo subito e lui non ha risposto”.

“È un privilegio essere qui, spero che tutte le persone restino unite – dice una giovane nordamericana – Io sono canadese, ho una famiglia musulmana”.

“Oggi sono qui per dire che l’Islam non è questo – aggiunge una residente della capitale francese – L’Islam è amore è tolleranza”.

“Molte persone, un grande calore umano – dice un uomo in lacrime – Siamo uniti, siamo uniti”.

“La Francia si rialza in piedi”. Questo il messaggio ddelle trecentomila persone scese anche nelle strade di Lione. Il tributo maggiore è stato per poliziotti e gendarmi: il loro passaggio in mezzo alla folla, è stato salutato dagli applausi di ragazzi e studenti, mai come ora dallo stesso lato della barricata.

“Era fondamentale essere qui, partecipare per dimostrare che non siamo soli – sostiene una signore lionese – È bello stare insieme per dimostrare che non abbiamo paura”.

“La mia anima piange come quella di tutta questa Francia che s’infiamma – aggiunge un anziana donna di origine algerine – Ho vissuto tutto questo in Algeria e non voglio che ciò accada in Francia”.

“Sono estremisti e vogliono eliminare la libertà di espressione in tutto il mondo – dice un manifestante iraniano – Scrittori e illustratori iraniani e i vignettisti di tutti gli altri Paesi devono unirsi per combattere questa idea”.

“Abbiamo fiducia nel nostro paese – conclude un giovane – Non abbiamo paura. I francesi sono troppo inteligenti per questo. Viva la Francia”.

La folla inizia a scemare ben oltre l’orario finale fissato dagli organizzatori. Il popolo francese è ridiventato un popolo di cittadini.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Parigi: crollano le pale dell'iconico Moulin Rouge, nessun ferito

Parigi: la polizia sgombera decine di migranti davanti all'Università Sorbona

Art Paris 2024: riflettori puntati sulle gallerie d'arte francesi