Di Euronews
In Myanmar è apparso davanti alla Corte di giustizia il manager neozelandese Philip Blackwood, con l’accusa di aver insultato la religione buddista
In Myanmar è apparso davanti alla Corte di giustizia il manager neozelandese Philip Blackwood, con l’accusa di aver insultato la religione buddista.
Il reato è aver usato un’immagine di Budda con le cuffie da dj per promuovere il suo locale.
‘‘Non era questa la mia intenzione’‘, si è difeso l’imprenditore che chiede il perdono.
Se condannato, rischia fino a due anni di carcere.