Non sono volate solo le parole nel Parlamento del Kenya, quando i deputati hanno discusso un controverso progetto di legge contro il terrorismo
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Non sono volate solo le parole nel Parlamento del Kenya, quando i deputati hanno discusso un controverso progetto di legge contro il terrorismo, definito liberticida dalle opposizioni.
Il voto è stato interrotto più volte per la bagarre che si è scatenata in aula. Allontanate le telecamere, la legge è stata adottata nel pomeriggio.
Il senatore Moses Wetangula esprime un malcontento diffuso tra le file dell’opposizione: “Le libertà faticosamente conquistate dai keniani sono minacciate non dall’insicurezza, bensì dallo Stato, presidiato dagli oligarchi che sono al potere”, ha detto.
Le nuove norme, intese a contrastare gli attacchi dei miliziani somali di Al Shabaab, portano da 90 a 360 giorni la custodia cautelare in carcere e prevedono pene detentive per i giornalisti che ostacolino le indagini o pubblichino immagini senza il permesso della polizia.