Barack Obama firmerà nei prossimi giorni il pacchetto di nuove sanzioni alla Russia: approvata sabato scorso dal Parlamento, la norma ha parti di
Barack Obama firmerà nei prossimi giorni il pacchetto di nuove sanzioni alla Russia: approvata sabato scorso dal Parlamento, la norma ha parti di testo che al Presidente degli Stati Uniti non piacciono, ma la firma presidenziale sarà comunque apposta entro il fine settimana perché la norma stessa concede al presidente una notevole flessibilità nell’applicazione.
Sanzioni che per il Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, di certo non sono destinate a mettere in ginocchio la Russia:
“E’ la geopolitica. C‘è chi crede che le sanzioni siano un segno di debolezza, un segno di irritazione che non è la miglior qualità per un politico. Ma posso assicurarvi che la Russia non solo sopravviverà, ma ne uscirà rafforzata. Nella nostra storia abbiamo vissuto situazioni ben peggiori”.
Gli Stati Uniti forniranno anche armi a Kyev. Federica Mogherini, l’Alto Rappresentante europeo per la politica estera, è giunta nella capitale ucraina per una visita di due giorni, aperta da un incontro serale con Petro Poroshenko.Sul campo intanto la situazione è relativamente tranquilla, secondo quanto confermato da Poroshenko che ha sottolineato una notte senza spari e ha ribadito il rispetto del protocollo di Minsk, e quindi della fragile tregua avviata il 9 dicembre.