Borse al ribasso, ma "Niente panico!"

Borse al ribasso, ma "Niente panico!"
Di Euronews
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Gli indici azionari globali hanno subito ultimamente i peggiori ribassi degli ultimi tre anni.

Svolgono un ruolo influente: ebola, e il suo influsso sul rallentamento della crescita economica, e speculazione, soprattutto relativa agli aumenti dei tassi di interesse per il futuro.

Tutto ció solleva preoccupazioni che potrebbero accumularsi sui mercati e provocare di riflesso la vulnerabilità anche dei mercati mediorientali.

Euronews ne discute con Nour Eldeen Al-Hammoury, responsabile strategie mercato ADS Security.

Nour Eldeen Al-Hammoury: “il recento crollo dei mercati è considerato fisiologico. I mercati internazionali sono cresciuti per piú di quattro anni senza alcuna correzione chiara o di riguardo. Tuttavia, questa caduta dei mercati è stata breve, viste le politiche accomodanti delle banche centrali. Così finchè queste politiche continueranno, il mercato delle azioni internazionali continuerà ad accumulare guadagni”.

Daleen Hassan, euronews: “Ok, cosa bisogna fare per fermare la volatilità?”

Nour Eldeen Al-Hammoury: “Non andare in panico, ad esempio. La maggior parte delle contrazioni che abbiamo notato la scorsa settimana è stata parzialmente trainata dalle vendite provocate dal panico. Tuttavia, abbiamo visto che i nostri clienti in Asia o in Europa, e anche qui in Medio Oriente erano interessati a scommettere su questi ribassi. Ma, i mercati potrebbero tornare in positivo, grazie alle notizie trapelate dalla Federal Reserve su possibili nuovi stimoli monetari”.

Daleen Hassan, euronews: “Perchè quest’anno i mercati del Medio Oriente sono andati cosí bene e nonostante le tensioni geopolitiche nella regione?”

Nour Eldeen Al-Hammoury: “Come visto in precedenza, le piazze del Medio Oriente sono molto attraenti, visto che la regione puó essere tra le piu sicure e stabili del mondo. Questi mercati hanno beneficiato di ciò che è accaduto all’estero, soprattutto del rallentamento in Europa. Inoltre, la regione ha aperto le sue porte agli investitori stranieri e questo è quello che abbiamo visto: molti investitori vengono qui ad Abu Dhabi e negli Emirati Arabi Uniti, in genere e nonostante tutto. Gli operatori e gli investitori sono alla ricerca di sicurezza, stabilità, buoni prezzi e buona tecnologia”.

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