Francia, segnali positivi nell’industria

Segnali di ripresa nell’industria francese. Sono segnali timidi ma che potrebbero preludere a un’inversione di tendenza e confermare le speranze di un’uscita dalla recessione.
Secondo una stima sulle piccole e medie imprese realizzata dalla società Markit, la contrazione dell’attività nel settore privato francese ha rallentato più del previsto nel mese di luglio grazie a un netto miglioramento del settore manifatturiero. L’indice del manifatturiero è infatti a 49,8, il più alto degli ultimi 17 mesi, appena al di sotto della soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione. Anche l’indice dei servizi, che si situa a 48,3, è al migliore livello degli ultimi 11 mesi.
Secondo Chris Williamson, economista di Markit, « le imprese francesi sono più in condizione di acquisire dei contratti all’esportazione, stanno aumentando il loro giro d’affari e sono più competitive ».
Il ministro dell’Economia, Pierre Moscovici, ha annunciato in un’intervista un ritorno alla crescita della Francia con un +0,2 per cento del Pil previsto nel secondo trimestre e quindi l’uscita dalla recessione.
La Francia attende inoltre nelle prossime ore i dati sulla disoccupazione. Il presidente François Hollande ha recentemente confermato il suo impegno a invertire la tendenza della disoccupazione prima della fine dell’anno.