Borissov:"Bulgaria nodo strategico del gas europeo. L'Ue ci dia fiducia"

Borissov:"Bulgaria nodo strategico del gas europeo. L'Ue ci dia fiducia"
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Sofia, Bulgaria. Euronews incontra Boyko Borissov per un’esclusiva intervista. Ex sindaco della capitale, Borissov ha costruito la sua carriera di uomo d’affari e uomo politico nella sicurezza. Dal 2009 è il premier al comando di una coalizione di centro destra.

A Boyko Borissov euronews ha chiesto: il perché del ritardo dell’adesione all’area Schengen? Ma anche cosa fa il governo contro il crimine organizzato e per ridurre la dipendenza energetica dalla Russia?

euronews:
“Signor Primo Ministro, la Commissione europea, che vigila sulla libera concorrenza ha aperto un’indagine su Gazprom. Il fornitore di gas naturale russo rispetta o meno la libera concorrenza in Bulgaria?

Borissov:
“La Bulgaria è stata una delle nazioni europee a essere più colpita dalla crisi del gas. A quei tempi ero sindaco di Sofia. Le temperature andavano tra i meno 15 e i meno 22 gradi centigradi. Nonostante questo abbiamo passato 15 giorni senza gas e nessuno ci ha aiutato. Stiamo aiutando la Commissione europea nell’indagine su Gazprom. Abbiamo messo a disposizione della Commissione tutte le carte in possesso di Bulgartransgas e Bulgargas già alcuni mesi fa. Ma abbiamo imparato la lezione. Ecco perché stiamo costruendo il nostro primo gasdotto in connessione con la Romania. Anche l’interconnessione tra Bulgaria e Grecia è a uno stadio avanzato e sarà completata tra un mese o due. Stiamo anche lavorando a canali di connesione con la Turchia e la Serbia. Ciò che però fa davvero la differenza per la Bulgaria sono le riserve di petrolio e gas del Mar Nero. Non sono preoccupato. La diversificazione delle risorse energetiche bulgare sarà un fatto in tre-quattro anni”.

euronews:
“Per essere chiari: è ancora a favore del progetto Nabucco, il gasdotto europeo, oppure è un progetto morto? Magari lei supporta il progetto russo Southstream?”-

Borissov:
“Non mi aspettavo questa domanda. Però ecco qui sulla mia scrivania, dovrebbe esserci una cartina geografica,…Può passarmela per favore? Questa è la risposta alla sua domanda. Questa è la Bulgaria. Qui potete vedere da dove dovremmo ottenere la diversificazione delle nostre fonti energetiche. Questa è l’area interessata alla fornitura di gas e servirà soprattutto la Bulgaria: questa è la riserva più grande. Questo, invece, è il progetto del gasdotto russo Southstream e questo è il gasdotto turco Tanap e il progetto Nabucco. Il gas asiatico, invece, seguirà questo tragitto e arriverà dalle riserve di Shah Deniz. Questo invece è cìò che stiamo costruendo ora. Perché lo stiamo facendo? Beh, è importante che il gasdotto turco Tanap possa raggiungere la Bulgaria e che la parte occidentale del progetto Nabucco insieme con i gasdotti dell’Europa Sud orientale (SEEP) possano raggiungere l’Europa.L’ altra via di collegamento, chiamata Tap, arriva fino in Italia. Ecco perché stiamo facendo del nostro meglio nel lavoro di preparazionE, per far avanzare entrambi, il Nabucco occidentale che il progetto dei gasdotti dell’Europa sud orientale. In riferimento al Nabucco occidentale, la Bulgaria ha già fatto tutto il possibile. Abbiamo anche l’autorizzazione del Parlamento alla costruzione. Abbiamo siglato ogni tipo di documenti necessari e potremmo iniziare i lavori già domani. Personalmente non vedo l’ora che i lavori inizino”.

euronews:
“Visto che stiamo parlando di geografia: la Bulgaria è molto vicina alla Grecia ed è esposta ai suoi problemi economici. Quali sono le conseguenze della crisi greca sull’economia bulgara?”.

Borissov:
“La Grecia è un vicino e un amico. Nonostante l’Europa sia stata molto dura con noi e la Romania, è stata più tollerante con la Grecia. Per questa tolleranza noi abbiamo sofferto molto. La cosa più importante è rientrare nei criteri di Maastricht, devono essere rispettati. Cosa abbiamo fatto in Bulgaria negli ultimi 3 anni? Abbiamo approvato una riforma delle pensioni. Aumentato l’età pensionabile, congelando pensioni e salari.Il deficit di bilancio è fermo attualmente al 1,2%. Mentre il debito è al 14% e l’inflazione allo 0%. Seguendo i criteri di Maastricht gli unici Paesi vicini alle nostre performance economiche sono la Danimarca e la Finlandia.

euronews:
“Quindi siete pronti per la moneta unica? Eppure il vostro ministro delle finanze ha appena annunciato che l’entrata nell’euro è stata posticipata. Ce lo conferma?”.

Borissov:
“Mentre la Bulgaria è occupata a trattare con la Germania e a rispettare i criteri di Maastricht e a tagliare il proprio deficit, molti altri Paesi non fanno la stessa cosa.Perché? Perché movimenti nazionalisti e populisti si oppongono a tutti quei Paesi che fanno le cose nel modo giusto? Piuttosto dovrebbero pensare ad aggiustare la loro situazione finanziaria. Quando questo accadrà, e io credo entro un paio d’anni, beh allora la Bulgaria sarà pronta a entrare nell’eurozona. Non credo, però, che sia giusto per la Bulgaria, come per i Paesi più poveri entrare ora e pagare per il lassismo degli altri”.

euronews:
“Il suo Paese non è membro della zona Schengen. L’adesione della Bulgaria viene posticipata anno dopo anno. Sta iniziando ad arrabbiarsi per questo?”.

Borissov:
“Bisognerebbe spiegare agli Stati membri che la Bulgaria controlla benissimo i suoi confini, meglio di come avviene negli altri Paesi europei. I cittadini comunitari possono stare tranquilli. Il confine bulgaro è posto sotto una stretta sorveglianza. Nel nostro Paese sono stati intercettati importanti traffici di droga che riguardano tonnellate e tonnellate di cocaina, hashish..tonnellate di narcotici. Questo nel giro di pochissimo tempo. E’ una prova che non si parla e basta, ma che si agisce anche..”

euronews:
“Eppure in un ultimo rapporto della Commissione europea la Bulgaria è stata criticata duramente per aver fallito contro la lotta al crimine organizzato e alla corruzione..

Borissov:
“Se dobbiamo giudicare la trasparenza delle procedure per l’assegnazione degli appalti pubblici, beh il livello di trasparenza in Bulgaria è di gran lunga più alto che in altri Paesi europei. Riguardo al crimine organizzato, molti dei boss sono sotto custodia o sono ricercati dall’Interpol…

euronews:
“Ho incontrato l’ex Primo Ministro bulgaro e attuale leader dell’opposizione, Stanishev. Mi ha detto di essere molto preoccupato per le prossime elezioni sulla base della recente scoperta alle elezioni amministrative della compravendita di voti”.

Borissov:
“Ha ragione ad avere paura. Perché il suo partito, i socialisti, sono stati beccati a fare la stessa cosa: comprare voti. Oggi, è impegnato a riflettere su quale sia la prossima scusa da dare quando perderà per l’ennesima volta le elezioni”.

euronews:
“La fase di transizione in Bulgaria è stata molto difficile. Lei ha avuto un passato movimentato, ha mai incontrato qualcuno coinvolto nel crimine organizzato?”

Borissov:
“Ho avuto un bellissimo passato. Queste sono tutte allusioni del capo dell’opposizione, Stanishev, e dei suoi compagni socialisti. Ogni singolo gesto compiuto in passato è stato fatto nel segno della trasparenza e sotto gli occhi dei cittadini bulgari. Non dipendo da nessuno”.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

In fuga dalla guerra in Sudan: Nikoleta è tornata in Bulgaria

Operazione Shields: il comandante chiede più mezzi nel Mar Rosso

Elezioni in Croazia: vincono i conservatori, rebus per il nuovo governo