Stanchi di guardare i film classici di Natale? Ecco alcune proposte alternative che potranno accompagnarvi durante le feste
Non c'è niente di meglio che sprofondare nel divano per guardare un film di Natale dopo pranzi e cene durante le festività. Spesso i classici del cinema a tema accompagnano infatti le giornate in famiglia.
Non si può sbagliare rivedendo per l'ennesima volta La vita meravigliosa. In alternativa, Festa in casa Muppet rimane un capolavoro assoluto, mentre Mamma ho perso l'aereo e Mamma ho perso l'aereo 2 sono senz'altro ottime scelte. E perfino Die Hard può essere considerato un film di Natale, nonostante quello che dicono gli inglesi.
C'è insomma chi preferirà affidarsi ai grandi classici e chi magari oserà una scelta più ardita. Chi vorrà coccolarsi con una commedia romantica e chi preferirà un cartone animato per far contenti anche i più piccoli. In ogni caso non c'è da temere: le alternative davvero non mancano, anche per coloro che vogliono optare per qualcosa di non convenzionale. Ecco allora otto proposte cinematografiche anticonformiste, ma che possono essere considerate a pieno titolo come dei classici di Natale.
Black Christmas (Un Natale rosso sangue)
Cominciamo con un classico dell'horror, che ne dite? Sebbene non manchino i film di questo genere a tema Natale, è impossibile non proporre Black Christmas (Un Natale rosso sangue) di Bob Clark. Strane telefonate a una confraternita durante il periodo natalizio gettano le basi per uno dei migliori slasher natalizi in circolazione.
Ecco quindi omicidi raccapriccianti, sangue sulla neve e alcune rappresentazioni sorprendentemente progressiste delle donne in una pellicola degli anni Settanta. Qualunque cosa decidiate, però, state alla larga dal remake del 2006! Quello sì che rovinerebbe lo spirito di festa...
L.A. Confidential (1997)
Il noir epico di James Ellroy è stato trasposto sullo schermo dal compianto Curtis Hanson in quello che può essere definito un capolavoro. Ambientato nel periodo natalizio, la narrazione prende spunto da quello che i giornali chiamano "Natale di sangue": uno scandalo sulla brutalità della polizia che porta a un'inchiesta e costituisce la trama di L.A .Confidential. Una sordida storia di corruzione, omicidio e prostituzione, con un cast stellare. In fondo è un film natalizio, non siete d'accordo?
Eyes Wide Shut (1999)
Mentre Shining è un film per famiglie che dovrebbe essere inserito nel pantheon dei classici orrori natalizi, Eyes Wide Shut è il film anti-natalizio di Stanley Kubrick e merita di essere preso in considerazione durante le feste. Perché diciamocelo: questo è un periodo strano dell'anno, in cui tutti si sentono obbligati alla giovialità, il che può portare ad ansia e complicazioni relazionali...
Allora perché non indossare la maschera veneziana della gelosia e unirsi a Tom Cruise mentre cerca di affrontare i desideri sessuali della moglie? L'ultimo film di Kubrick è un'avventura psico-sessuale ricca e ipnotica, piena di trasgressioni e orge borghesi, e il Natale è parte integrante del film. Che si tratti della fotografia, della presenza di decorazioni in quasi tutte le inquadrature o del modo in cui Kubrick "decostruisce" la natura artificiale e consumistica di questa stagione, questa pellicola merita di essere rivista a Natale.
Kiss Kiss Bang Bang (2005)
Lo sceneggiatore e regista Shane Black ha l'abitudine di ambientare i suoi film a Natale. Che si tratti di Arma letale, Spy o Iron Man 3, le festività forniscono l'ambiente ideale per il suo particolare stile cinematografico. Il regista fa addirittura della stagione delle feste un personaggio a sé stante.
Kiss Kiss Bang Bang si innesta perfettamente in questo filone: un noir poliziesco / commedia degli errori che vede Robert Downey Jr, Val Kilmer e Michelle Monaghan coinvolti in un tortuoso mistero di omicidio. In questo caso, il Natale diventa il vettore ideale per criticare aspramente la macchina hollywoodiana e commentare il modo in cui l'innocenza viene corrotta dall'avidità. È la chicca cinematografica natalizia da non lasciarsi sfuggire.
In Bruges - La coscienza dell'assassino (2008)
Il debutto alla regia di Martin McDonagh è un vero e proprio film di Natale, non c'è dubbio. Certo, l'invio di due sicari imprecatori (Brendan Gleeson e Colin Farrell) nella pittoresca città di Bruges, per nascondere le proprie tracce in seguito a un colpo andato male che si è concluso con la morte di un bambino, all'inizio non è certo un inno all'allegria...
Ma prendetevi un momento per considerare le prove: l'ambientazione vacanziera, l'incarnazione della tristezza di fine anno, l'abbondante turpiloquio (forse utile in un periodo natalizio stressante) e soprattutto il fatto che c'è un "albero di Natale da qualche parte a Londra con un mucchio di regali sotto che non verranno mai aperti". In Bruges - La coscienza dell'assassino parla di senso di colpa, di possibile perdono e della promessa di salvezza attraverso la redenzione. Questo, assieme alla speranza di non morire. Tutti temi biblici fondamentali, che lo rendono un classico natalizio non celebrato.
Millennium - Uomini che odiano le donne (2011)
Quando l'adattamento di David Fincher del romanzo best-seller internazionale di Stieg Larsson è arrivato nei cinema, nel 2011, è stato dichiarato "Il film più brutto di Natale". E non stavano scherzando. Millennium - Uomini che odiano le donne è l'antidoto definitivo alle sdolcinatezze natalizie.
Il film segue il giornalista in disgrazia Mikael (Daniel Craig), che viene assunto per svelare un mistero di lunga data che coinvolge una ricca famiglia. Si allea con l'hacker (Rooney Mara) e scopre orrori come stupri, omicidi e incesti. Non è certo un film allegro, ma è un viaggio nel tetro paese delle meraviglie invernali che vale la pena di fare. Il film di Fincher è superiore all'originale svedese (che era già molto bello) e la sua versione termina persino con un'inquadratura prolungata su un regalo di Natale scartato, mentre le aspettative d'amore vengono disattese. Cosa c'è di più in linea con lo spirito del Natale?
Carol (2015)
Un altro film con la splendida Rooney Mara, ma questa volta in un registro completamente diverso. Il melodramma anni Cinquanta di Todd Haynes è una storia di nostalgia e tenera malinconia, incentrata sul legame tra una donna borghese, Carol (Cate Blanchett), e una commessa più giovane, Therese (Mara).
Adattato dal romanzo di Patricia Highsmith "The Price of Salt", questa storia d'amore ambientata a Natale può essere un'elegante, lenta e splendida sfida alle convenzioni dei film natalizi, ma presenta comunque tutto il desiderio e la catarsi emotiva che ogni storia d'amore natalizia desidera provocare.
Il filo nascosto (2017)
Il bello di Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson è che è perfetto per ogni occasione. Funziona com e film per San Valentino che come commedia sentimentale natalizia. Molti diranno che è la storia di una lotta di potere tossica tra un uomo-bambino troppo cresciuto e una donna che si rende conto di quanto debba fare per mantenere viva la loro relazione.
Valutazione corretta. Tuttavia, questo film ingannevolmente divertente - che presenta sia una festa di Natale che una festa di Capodanno - ha un'atmosfera decisamente festiva. È persino uscito il 25 dicembre 2017, il che significa che è stato pensato proprio per essere visto durante le feste. Un modo per apprezzare il vero significato dell'amore, per quanto distorto possa essere.
Ecco fatto. Buon Natale a tutti, ma soprattutto a coloro che scelgono di uscire dai sentieri battuti quando si tratta di scegliere un film per le feste.