Gli incendi diventano più frequenti e intensi a causa dei cambiamenti climatici
Il riscaldamento globale alimenta i cambiamenti climatici, uno dei cui effetti è la moltiplicazioni di eventi meteorologici estremi come le ondate di caldo e di siccità. Ulteriore conseguenza, l'aumento della frequenza e dell'intensità degli incendi boschivi. In Spagna, solo nella prima metà del 2023, sono andati in fumo più di 65mila ettari di foreste. Si tratta del 55% delle aree colpite da roghi nell'Unione europea.
In Canada, quest'anno sono bruciati già 8 milioni di ettari. Una situazione catastrofica e senza precedenti, con circa 400 incendi attivi il cui fumo e le enormi emissioni di monossido di carbonio disperse nell'atmosfera, trasportate dai venti, hanno raggiunto perfino l'Europa.
In Canada situazione senza precedenti: a fuoco già 8 milioni di ettari
Per settimane, nelle regioni nord-orientali degli Stati Uniti il cielo è offuscato da una spessa nube proveniente proprio dai roghi canadesi, provocando allarme nella popolazione e imponendo misure straordinarie da parte delle autorità americane.
Gli esperti propongono l'uso di droni, satelliti e reti di sensori insieme a tecniche di intelligenza artificiale che consentano di prevenire e rilevare gli incendi in modo più rapido e preciso.