Il presidente congolese Felix Tshisekedi ha prestato giuramento dopo le contestate elezioni di dicembre, promettendo di unire il Paese centrafricano durante il suo secondo mandato quinquennale.
"Dobbiamo garantire una sicurezza molto più efficace per il nostro popolo, il nostro territorio e i nostri beni, nonché la salvaguardia dei nostri interessi, attraverso una profonda ristrutturazione del nostro apparato di sicurezza e di difesa e continuando a rafforzare la nostra diplomazia", ha dichiarato Tshikedi, 60 anni, durante la cerimonia di insediamento a Kinshasa alla quale hanno partecipato diversi capi di Stato.
Il suo primo insediamento nel 2019 ha segnato il primo trasferimento di potere democratico del Congo dall'indipendenza del Paese dal Belgio nel 1960.
Secondo la commissione elettorale, Tshisekedi ha vinto la rielezione con oltre il 70% dei voti. Tuttavia, i candidati dell'opposizione e i loro sostenitori hanno messo in dubbio la validità delle elezioni, che sono state caratterizzate da problemi logistici e irregolarità.
