Primo giro all'Open d'Italia di golf, all'Olgiata di Roma: il 29enne finlandese Tapio Pulkkanen, celebre solo per indossare sempre sul green un cappello da pescatore, è attualmente al comando della classifica con -7 sotto il par. Deludente la prova di Francesco Molinari, appena 54° .
È Tapio Pulkkanen la grande sorpresa della prima giornata del 76° Open d'Italia.
All'Olgiata Golf Club di Roma il 29enne finlandese, celebre per indossare sempre sul green un cappello da pescatore, è attualmente al comando della classifica grazie a una prova bogey-free chiusa in 64 (-7) colpi e caratterizzata da 7 birdie. Si tratta dello score più basso mai realizzato in carriera sull'European Tour dal golfista finlandese. 353° nel ranking mondiale, con zero successi sul massimo circuito continentale, Pulkkanen - professionista dal 2013 - ha rubato la scena ai big internazionali nel quinto evento 2019 delle Rolex Series.
Alle spalle di Pulkkanen, probabilmente destinato a rimanere un fuoco di paglia del primo giro, si trova Rory Sabbatini, con 65 colpi (-6). A quota 66, un gruppetto con l'indiano Sharma, l'austriaco Wiesberger, l'olandese Luiten, lo statunitense Kitayama e l'inglese Justin Rose, unico tra i campionissimi a brillare.
Il britannico, ex numero uno al mondo e campione olimpico ai Giochi di Rio 2016, è 3° (66, -5) a soli due colpi dalla vetta.
Delude Shane Lowry, vincitore dell'Open Championship 2019, 72° (72, +1).
Partenza in salita per Francesco Molinari, solo 54° (71, par) al fianco, tra gli altri, di Renato Paratore e Matteo Manassero. Meglio di lui ha fatto anche il fratello Edoardo "Dodo" Molinari, con 70.
Mentre Andrea Pavan e Francesco Laporta, entrambi al 20° con 69 (-2), sono stati fin qui i migliori tra i 13 azzurri sul green.
TUTTE LE INFO: sul sito ufficiale dell'Open d'Italia.