Persone con disabilità intellettuali: la tecnologia diventa "caregiver"

In collaborazione con The European Commission
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Di Angela BarnesCristiano Tassinari
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Siamo andati a Poznan, in Polonia, per scoprire un progetto di innovazione chiamato "Insension", che è stato sviluppato per dare alle persone con profonde disabilità intellettuali e multiple un nuovo modo di comunicare.

In un centro di ricerca di Poznan (Polonia) si sta sviluppando un progetto di innovazione unico nel suo genere, denominato "Insension".
L'obiettivo è quello di trasformare la vita delle persone con profonde disabilità intellettuali, utilizzando e facendo progredire le tecnologie, come l'Intelligenza Artificiale e l'Internet delle Cose, per fornire loro un nuovo modo di comunicare.

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Siamo andati ad incontrare il coordinatore del progetto di ricerca europeo, Michał Kosiedowski.

"La tecnologia farà lo stesso lavoro dei caregiver"

"Stiamo cercando di costruire un sistema che aiuti le persone con disabilità intellettuali, che cerchi di fare lo stesso lavoro che viene fatto oggi da chi si prende cura di loro, i cosiddetti "caregiver".

Così la telecamera guarda la persona con disabilità, poi questo componente software di intelligenza artificiale può identificare questa persona in modo da monitorare le mani, le braccia, e tutto il corpo, quindi decodificare tutti i suoi gesti.
La telecamera osserva anche i punti della faccia che vengono monitorati e che sono un'indicazione di una specifica espressione del viso", conclude Michał Kosiedowski.

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Angela Barnes in compagnia del coordinatore del progetto "Insension", Michał Kosiedowski.Euronews
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