Le missioni nello spazio richiedono non soltanto ottime condizioni fisiche, ma anche forza mentale. Ne abbiamo parlato con l’astronauta danese
Le missioni nello spazio richiedono non soltanto ottime condizioni fisiche, ma anche forza mentale. Ne abbiamo parlato con l’astronauta danese Andreas Mogensen, che a settembre partirà verso l’ISS.
Andreas Mogensen: ““Cosa preoccupa maggiormente gli astronauti? Tutto, dalla cosa più grande alla più piccola”.
“La maggiore preoccupazione riguarda la capacità di compiere con successo gli esperimenti scientifici e tecnologici”. “Passiamo molto tempo a memorizzare cosa dovremmo fare in caso di emergenza. Ma ci preoccupiamo anche di chiamare la famiglia e di parlare con gli amici”.
Romain Charles è ingegnere presso il centro di addestramento degli astronauti dell’ESA a Colonia. Charles ha partecipato al programma Mars 500, la simulazione di una missione su Marte della durata di 520 giorni per capire gli aspetti psicologici e medici dei voli spaziali di lunga durata.
“Nello spazio – spiega Charles – sentiamo diverse pressioni sulle spalle. Innanzitutto la tempistica, molto serrata”.
“Il secondo rischio è l’ambiente estremo. Se qualcosa va male, va davvero male”. “Tutti avranno alti e bassi durante questo lungo volo, ma non tutti allo stesso tempo. Credo che assieme ce la possiamo fare”.
