La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato una risposta ai nuovi dazi statunitensi sulle importazioni di acciaio e alluminio, presentando un pacchetto di contromisure mirate alle esportazioni americane
"Da questa mattina gli Stati Uniti applicano dazi del 25 per cento sulle importazioni di acciaio e alluminio. Ci rammarichiamo profondamente di questa misura. I dazi sono tasse. Sono dannosi per le aziende e ancora peggio per i consumatori", ha affermato in una dichiarazione la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in risposta all'entrata in vigore dei dazi statunitensi sui metalli in arrivo negli Stati Uniti.
"Questi dazi interrompono le catene di approvvigionamento. Portano incertezza per l'economia. I posti di lavoro sono in gioco. I prezzi saliranno. In Europa e negli Stati Uniti. L'Unione europea deve agire per proteggere i consumatori e le aziende. Le contromisure che adottiamo oggi sono forti ma proporzionate. Mentre gli Stati Uniti stanno applicando dazi per un valore di 28 miliardi di dollari, stiamo rispondendo con contromisure per un valore di 26 miliardi di euro. Ciò corrisponde alla portata economica dei dazi statunitensi".
Un mese fa il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva firmato un ordine esecutivo che imponeva dazi del 25 per cento sulle importazioni di acciaio, alluminio e prodotti derivati, colpendo circa 26 miliardi di euro di esportazioni dell'Ue.
L'Ue aveva condannato la mossa dichiarando che non avrebbe esitato a reagire se gli Stati Uniti fossero andati avanti. L'Ue, in particolare la Germania, è un importante esportatore di acciaio negli Stati Uniti. Durante il primo mandato Trump Bruxelles ha risposto con 2,8 miliardi di euro di dazi sulle merci statunitensi.
La risposta dell'Ue ai dazi di Trump
Le contromisure saranno attuate in due fasi: il primo aprile l'Ue lascerà scadere la sospensione di quelle esistenti per il 2018 e il 2020 contro gli Stati Uniti.
Tali misure riguardavano una serie di prodotti americani, dalle barche al bourbon alle moto Harley-Davidson, con un danno economico stimato in 8 miliardi di euro.
Entro la metà del mese prossimo l'Ue imporrà una nuova serie di contromisure in risposta ai dazi statunitensi. Queste colpiranno le esportazioni statunitensi per un valore massimo di 18 miliardi di euro, portando la risposta complessiva dell'Ue a 26 miliardi di euro, pari all'entità dei dazi americani.
Nel frattempo, fino al 26 marzo si terrà una consultazione di due settimane tra le parti interessate, che consentirà ai rappresentanti dell'industria e del commercio di fornire contributi sulle nuove contromisure proposte.
L'atto giuridico finale per l'applicazione dei dazi dovrebbe essere in vigore entro la metà di aprile, previa approvazione da parte dei Paesi dell'Ue.
Il percorso negoziale
Nonostante la sua ferma risposta, la Commissione europea rimane aperta a una soluzione negoziale.
"In un mondo pieno di incertezze geopolitiche ed economiche, non è nel nostro interesse comune appesantire le nostre economie con dazi", ha sottolineato von der Leyen.
La presidente ha incaricato il commissario europeo per il commercio Maroš Šefčovič di riprendere i colloqui per cercare una soluzione alternativa con Washington.
La risposta dell'Ue fa seguito a una storia di controversie commerciali riguardo le esportazioni di acciaio e alluminio che risale al 2018, quando l'amministrazione Trump ha imposto per la prima volta dazi su quelle europee.
Sebbene i precedenti negoziati abbiano portato a una sospensione dei dazi di ritorsione, le ultime misure statunitensi hanno riacceso le tensioni e spinto l'Ue ad agire.