Le truppe russe hanno conquistato due villaggi e sono a circa quattro chilometri da Pokrovsk, importante roccaforte ucraina e snodo logistico nel Donetsk che impedisce a Mosca di avanzare nella regione di Dnipropetrovsk. Intanto l'Ue ha approvato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia
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Dopo aver conquistato altri due villaggi nel Donetsk domenica, Novotroiitske e Shevchenko, le truppe russe stanno avanzando verso la città di Pokrovsk da est e da sud.
Secondo quanto riporta il quotidiano Kyiv Independent, le forze di Mosca sono a meno di quattro chilometri dall'importante snodo chiave per la logistica.
I progressi della Russia: cosa comporta la presa di Pokrovsk
Pokrovsk e la città industriale di Kurakhove sono infatti le ultime roccaforti nel sud-ovest del Donetsk e finora ha impedito alla Russia di avanzare verso la regione di Dnipropetrovsk e il suo capoluogo Dnipro, punto cardine per le operazioni di Kiev nel sud-est dell'Ucraina.
"L'Oblast di Dnipropetrovsk non è costituito da villaggi come l'Oblast di Donetsk, quindi il progresso sarà più rapido lì", ha dichiarato su Telegram Stanislav Buniatov, comandante di plotone del 24° Battaglione d'assalto separato Aidar.
Il sentimento collettivo tra le truppe ucraine è di disfatta, secondo Buniatov, con molti che già si sono rassegnati all'ingresso delle truppe russe a Pokrovsk. Una volta conquistata la città, con l'avanzata nella regione di Dnipropetrovsk la Russia avrà più margine nel dettare le condizioni per la completa cessione dei territori.
"I combattimenti sono estremamente feroci. Gli invasori russi stanno lanciando tutte le forze disponibili in avanti, cercando di sfondare la difesa delle nostre truppe", ha dichiarato il comandante delle forze armate ucraine Oleksandr Syrskyi. L'obiettivo principale di Putin dall'inizio dell'invasione è proprio la conquista di Donetsk ed è qui che Mosca ha concentrato buona parte delle sue forze.
Pokrovsk è una cittadina che contava 60mila abitanti prima dell'invasione, ora scesi a 11mila. La maggior parte delle aziende e delle attività commerciali locali hanno smesso di funzionare. In città non c'è gas o riscaldamento a causa delle linee elettriche danneggiate o distrutte dai continui bombardamenti russi. Da settembre, per via dei frequenti attacchi, le autorità hanno deciso di cancellare i treni di evacuazione da Pokrovsk per spostarli a Pavlohrad, nella regione di Dnipropetrovsk, a circa cento chilometri di distanza.
Il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato la conquista, da parte della Russia, di 189 centri abitati in ucraina nel corso del 2024, definito dal presidente russo un anno "fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi in Ucraina".
La Russia avanza nel Kursk, Kiev infligge danni alle truppe nordcoreane
Anche nella regione russa di Kursk l'esercito di Mosca sta avanzando rapidamente, respingendo l'offensiva lanciata dall'esercito ucraino in estate. Kiev ha dichiarato di aver ucciso o ferito almeno trenta militari nordcoreani tra sabato e domenica.
"Il 14 e 15 dicembre, unità dell'esercito della Repubblica popolare democratica di Corea (Dprk) hanno subito perdite significative nei pressi dei villaggi di Plekhovo, Vorozhba, Martynovka nella regione russa di Kursk: almeno 30 soldati sono stati uccisi e feriti", ha dichiarato l'intelligence militare Ucraina.
La Corea del Nord ha inviato circa diecimila soldati per aiutare Mosca a combattere nella regione.
L'Ue approva nuove sanzioni contro Mosca
Intanto il consiglio Affari esteri dell'Ue ha approvato il quindicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Le sanzioni riguardano trenta entità e 54 persone ritenute responsabili di azioni che minacciano l'integrità e l'indipendenza dell'Ucraina.
A essere colpite in particolare sono state le società di difesa russe, ma anche 52 navi per il trasporto dell'attrezzatura militare e le petroliere della flotta ombra di Putin, accusato di raggirare il tetto massimo dei prezzi del petrolio.
Per la prima volta sono state imposte sanzioni a pieno titolo anche ad attori cinesi che forniscono alla Russia componenti per i droni.
Aumentano gli attacchi con droni russi
Almeno due persone sono rimaste ferite e una struttura è stata danneggiata nella città ucraina di Mykolaiv dopo un attacco russo notturno con droni e missili. Lo ha dichiarato domenica il governatore Vitalii Kim, spiegando che le difese aeree ucraine hanno abbattuto quattro droni sopra la città nelle prime ore del mattino, ma nonostante questi sforzi uno ha colpito la città.
I media locali riferiscono che la Russia ha lanciato un totale di 108 droni e un missile antiaereo durante la notte come parte della campagna aerea in corso contro l'Ucraina. L'aeronautica militare ucraina ha dichiarato di aver abbattuto con successo 56 di questi droni. Gli attacchi hanno preso di mira regioni ucraine come Chernihiv, Sumy, Kiev, Kharkiv, Donetsk e Dnipropetrovsk.
L'attività dei droni è in costante aumento, secondo l'Aeronautica militare ucraina, che dichiara che a novembre i russi hanno schierato più di 2.500 droni, mentre a ottobre ne avevano 2.023.
Un bambino russo morto a Belgorod
Oltre il confine, nella città russa di Belgorod, il governatore regionale Vyacheslav Gladkov ha dichiarato che un attacco di droni ucraini ha ucciso un bambino di nove anni.
Gladkov ha riferito che 37 droni sono stati lanciati sulla zona nell'arco di 24 ore. Uno di questi attacchi avrebbe colpito un edificio residenziale nel villaggio di Maysky, uccidendo il bambino e ferendo la madre e la sorella. Sempre sabato, il ministero della Difesa russo ha affermato di aver conquistato le aree di Vesyoly Gai e Pushkino a Donetsk.