“Non ho fatto niente di male”.
“Non ho fatto niente di male”. Lo giura Günther Oettinger al centro di una nuova bufera. Il Commissario europeo all’economia digitale è stato accusato di aver usato lo scorso maggio il jet privato dell’uomo d’affari tedesco e lobbista pro-russo Klaus Mangold per volare a Budapest dov’era atteso a cena dal premier ungherese Viktor Orban.
“Gli manca l’integrità necessaria per diventare vice presidente della Commissione responsabile non solo del bilancio e del personale – commenta Benedek Jávor, l’eurodeputato ungherese che ha presentato l’interrogazione parlamentare sulla questione -, ma anche del codice di condotta, della trasparenza e delle regole etiche. E questo solleva anche la questione se sia adatto a continuare a ricoprire l’incarico di commissario europeo”.
Oettinger infatti è stato scelto dal presidente della Commissione Jean Claude Juncker per prendere anche la responsabilità del bilancio. Un incarico sempre più vacillante, dopo l’ennesimo scandalo che getta nell’imbarazzo l’esecutivo europeo.