E’ la prima risposta concreta della Commissione europea alla critiche dell’opinione pubblica sul trattato di libero scambio con gli Stati Uniti
E’ la prima risposta concreta della Commissione europea alla critiche dell’opinione pubblica sul trattato di libero scambio con gli Stati Uniti.
L’esecutivo europeo ha proposto una riforma dei Tribunali per la protezione degli investimenti, tribunali chiamati a deliberare a tutela degli investimenti di una compagnia europea negli Stati Uniti, e vice-versa. In precedenza il meccanismo esistente era stato criticato per mancanza di trasparenza.
Spiega ironicamente il commissario al commercio Cecilia Malmström:
“Abbiamo cambiato la riforma, spero che la gente possa constatare che abbiamo ascoltato e tenuto conto delle loro preoccupazioni. Naturalmente ci saranno sempre persone che saranno contrarie all’idea, che sono contrarie al TTIP, al libero commercio in generale, anche se dicessimo “gelato gratis per tutti” sarebbero contrarie alla proposta, ma spero che la gente seria veda che abbbiamo tenuto conto delle critiche”.
Il tribunale dovrà giudicare ad esempio nel caso di espropri senza adeguati compensi e sarà affiancato anche da una corte d’appello.
La proposta dovrà essere approvata dagli stati europei prima di essere discussa con gli americani.