Bruxelles è sul punto di perdere la pazienza con Atene. Dopo il nulla di fatto al mini vertice di mercoledi tra Tsipras, Hollande e Merkel nessuna
Bruxelles è sul punto di perdere la pazienza con Atene. Dopo il nulla di fatto al mini vertice di mercoledi tra Tsipras, Hollande e Merkel nessuna buona notizia neanche dal secondo incontro tra il Premier greco e Juncker. Nervosismo, ma soprattutto scarsa fiducia reciproca tra i negoziatori europei, greci e internazionali. Il team del Fondo Monetario Internazionale ha lasciato la capitale belga per mancanza di progressi sul caso greco. Alexis Tsipras è rimasto ormai l’unico a manifestare un moderato ottimismo.
“Stiamo continuando a lavorare nel tentativo di superare le divergenze restanti” ha dichiarato il Premier greco dopo aver incontrato per la seconda volta in meno di 24 ore Juncker “Intendiamo raggiungere un accordo in grado di garantire la ripresa greca, rispettoso della coesione sociale nel Paese, così come chiediamo di poter far fronte a un debito pubblico che sia sostenibile.
Parole molto diverse da quelle usate dal Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk durante la conferenza finale del Vertice Unione europea- America Latina e Caraibi.
“Il Governo greco deve essere più realistico. Non c‘è spazio per il gioco d’azzardo. E’ arrivato il momento che qualcuno dica: il tempo è finito. Mi dispiace” ha dichiarato il Presidente del Consiglio europeo, abbandonando il tono diplomatico che lo ha contraddistinto in questi mesi.
Sullo sfondo si fa largo l’ipotesi di un accordo ponte, temporaneo, in grado d’impedire il default del Paese, ma non risolutivo della situazione.