La giornata si è aperta con un rituale di purificazione indigena nella piazza Zócalo di Città del Messico, seguito dalla consegna del Bastone di Comando ai nuovi giudici. Successivamente, il panel di nove membri, dominato dagli alleati del partito Morena del presidente Claudia Sheinbaum, ha prestato giuramento durante una cerimonia al Senato.
Sheinbaum ha elogiato la riforma definendola un “evento profondamente democratico”, mentre Hugo Aguilar, un avvocato noto per la difesa dei diritti indigeni, ha assunto il ruolo di presidente della Corte Suprema.
I critici sostengono che eleggere i giudici minacci l'indipendenza giudiziaria e rischi di consolidare il potere di Morena, soprattutto dopo la bassa affluenza alle urne che ha messo in dubbio la legittimità delle elezioni.
