L'evento accoglie musicisti classici da tutto il mondo, celebra il contributo di Hajibeyli alla cultura azera e promuove i giovani talenti musicali
Il festival musicale Uzeyir Hajibeyli è diventato uno degli appuntamenti più importanti del calendario culturale dell'Azerbaigian. La 15a edizione, che si è svolta di recente nella capitale Baku, non ha fatto eccezione. L'evento accoglie musicisti classici da tutto il mondo, celebra il contributo di Hajibeyli alla cultura azera e cerca di promuovere i giovani talenti musicali e le opere di maestri poco conosciuti.
Le masterclass sono una delle caratteristiche principali del festival. Il rinomato Quartetto Diotima, fondato nel 1996, ne ha tenuta una per gli studenti dell'Accademia musicale di Baku. Oltre ad affinare le capacità degli studenti, il festival ospita numerosi concerti e spettacoli dal vivo, molti dei quali cercano di dare un nuovo significato ai grandi.
"Il progetto di oggi si chiama 'Paradosso della serenità' e l'idea principale nella scelta del repertorio è la musica lenta di Beethoven - dice il violinista e pianista Osman Eyublu -. Perché? Perché oggi, nel XXI secolo, conosciamo soprattutto il lato patetico e drammatico di questo compositore, mentre in questo concerto ho cercato di mostrare il suo lato più sereno".
Oltre a Baku, il festival organizza diversi concerti in varie città dell'Azerbaigian, nell'arco di quattro giorni.