Un elenco curato di alcune delle mostre d'arte da non perdere in Europa quest'autunno.
Un elenco curato di alcune delle mostre d'arte da non perdere in Europa quest'autunno. Diritti d'autore Credit: Canva Images
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Da Hockney a Rembrandt: le migliori mostre d'arte europee in programma per l'autunno

Di Theo Farrant
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Volete immergervi nel mondo dell'arte e della cultura europea quest'autunno, ma non sapete bene cosa vale la pena vedere? Eccovi accontentati!

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L'autunno è quasi arrivato, portando con sé refrigerio e notti più lunghe. 

Quale momento migliore per immergersi in alcune delle più belle opere d'arte che l'Europa ha da offrire?

Euronews Culture ha deciso di farvi da guida, curando meticolosamente una selezione delle migliori mostre d'arte della stagione in corso in tutto il continente, affinché siate ben informati e non vi perdiate nulla!

Dalle audaci performance artistiche di Marina Abramović ai capolavori senza tempo dell'artista norvegese Edvard Munch, queste mostre sono a dir poco imperdibili.

Senza ulteriori indugi, entriamo nel vivo!

Edvard Munch - "Magia del Nord" alla Berlinische Galerie (Berlino, Germania)

Credit: MUNCH, Oslo / Halvor Bjørngård
Edvard Munch - 'Red and White', 1899–1900Credit: MUNCH, Oslo / Halvor Bjørngård

Tutti conosciamo Edvard Munch per il suo iconico dipinto "L'urlo", ma il suo impatto artistico si è esteso ben oltre questo capolavoro. 

L'artista norvegese sfidò i suoi contemporanei con la modernità radicale dei suoi dipinti, soprattutto a Berlino, dove esercitò una grande influenza intorno alla fine dell'800. 

La prossima mostra, che si terrà alla Berlinische Galerie, intreccia la storia del profondo rapporto di Munch con Berlino, raccontata attraverso una serie di dipinti, stampe e fotografie. 

Nell'arco di tempo compreso tra il 1892 e il 1933, Munch partecipò a circa 60 mostre in terra tedesca, dimostrando che la città era uno dei più importanti punti di riferimento europei nella sua carriera. 

La mostra presenta circa 80 capolavori di Edvard Munch, oltre alle opere di altri artisti come Walter Leistikow e Akseli Gallen-Kallela.

Edvard Munch - "Magia del Nord" aprirà il 15 settembre e durerà sino al 22 gennaio 2024.

Louise Bourgeois -"Antagonismo persistente" al Palazzo Belvedere (Vienna, Austria)

Credit: The Easton Foundation / Bildrecht, Vienna 2023
Louise Bourgeois - 'Confrérie', 1940Credit: The Easton Foundation / Bildrecht, Vienna 2023

Gli aracnofobici guardino altrove: nell'ambito dei festeggiamenti per i 300 anni del Belvedere, le sfarzose gallerie barocche del Palazzo ospiteranno una straordinaria mostra dedicata agli ipnotici dipinti dell'artista franco-americana Louise Bourgeois. 

La mostra è incentrata sui suoi suggestivi dipinti surrealisti degli anni '40, che faranno il paio con un assemblaggio accuratamente selezionato di sculture, installazioni e disegni che abbracciano l'intera carriera dell'artista. 

Sebbene sia nota soprattutto per le sue gigantesche sculture di ragno in bronzo, è nel regno dei suoi dipinti a olio, realizzati tra il 1938 e il 1949, che ha forgiato il suo caratteristico linguaggio artistico che avrebbe catturato la sua immaginazione nei decenni successivi. 

Per la prima volta, questi dipinti saranno esposti come un corpo di opere in Europa ed è la prima grande mostra dell'opera di Bourgeois a Vienna: meglio procurarsi subito i biglietti! 

Louise Bourgeois - Persistent Antagonism" aprirà il 22 settembre e durerà sino al 28 gennaio 2024.

"Marina Abramović" alla Royal Academy of Arts (Londra, Regno Unito)

Credit: Royal Academy of Arts / Marina Abramović
An art world icon and a performance art pioneer – Marina Abramović has captivated audiences by pushing the limits of her body and mind, for the past 50 yearsCredit: Royal Academy of Arts / Marina Abramović

Marina Abramović, figura iconica del mondo dell'arte e pioniera della performance art, ha continuamente ipnotizzato il pubblico nell'arco di dieci lustri, attraverso le sue rivoluzionarie esplorazioni dei propri confini fisici e mentali. 

Una delle sue prime opere, "Rhythm 0", ne è un esempio lampante: la Abramović ha esteso un invito aperto al pubblico, incoraggiandolo ad interagire con lei in qualsiasi modo desiderasse.

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Una proposta audace che, notoriamente, è culminata in un caso in cui le è stata puntata una pistola (carica) alla tempia. 

In questa nuova grande mostra ospitata dalla stimata Royal Academy, i punti cardine dell'illustre carriera della Abramović sono riportati in vita attraverso una collezione di sculture, video, installazioni e performance. 

In particolare, opere fondamentali come "The Artist is Present" saranno rivitalizzate attraverso l'utilizzo di filmati d'archivio: a complemento di ciò, una selezione di altri pezzi sarà messa in scena dalla generazione successiva di artisti ben addentro alla metodologia distintiva di Marina Abramović. 

"Marina Abramović" aprirà il 23 settembre e durerà sino al 1° gennaio 2024.

Picasso: "Il sacro e il profano", al Museo Nacional Thyssen-Bornemisza (Madrid, Spagna)

Credit: Sucesión Pablo Picasso, VEGAP, Madrid
Pablo Picasso - 'Man with a Clarinet', 1911-12Credit: Sucesión Pablo Picasso, VEGAP, Madrid

L'incessante impulso di Pablo Picasso a reinventare la sua arte e a superare i confini è evidente nel suo spirito innovativo e nella sua reinterpretazione della storia artistica. 

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In occasione del 50° anniversario della morte dell'artista spagnolo, la mostra "Picasso, il sacro e il profano" mette in luce la sua audacia nell'avvicinarsi a temi classici e giudaico-cristiani, integrando senza soluzione di continuità elementi del passato nelle sue opere e contemplando l'essenza della pittura. 

Con circa 30 dipinti che si estendono su tre gallerie, la mostra accosta le opere di Picasso a quelle di El Greco, Rubens ed altri. 

Esplora la ritrattistica, i soggetti domestici e temi contrastanti come la passione e la violenza, offrendo spunti di riflessione sulla storia e sul presente.

Picasso, il sacro e il profano" aprirà il 4 ottobre e durerà sino al 14 gennaio 2024.

Anish Kapoor - "Untrue Unreal" alla Fondazione Palazzo Strozzi (Firenze, Italia)

Credit: Oliver Santana/Palazzo Strozzi
Anish Kapoor - 'To Reflect an Intimate Part of the Red' 1981Credit: Oliver Santana/Palazzo Strozzi

A partire dal 7 ottobre, l'illustre Palazzo Strozzi di Firenze presenterà una straordinaria mostra con creazioni nuove e pezzi già affermati del noto artista britannico-indiano Anish Kapoor. 

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Considerato uno degli artisti viventi più influenti del momento, Kapoor ha trasformato in modo indelebile il panorama della scultura contemporanea. 

Al centro di questa mostra, si trova un punto focale straordinario: una scultura completamente nuova, di grandi dimensioni, realizzata in modo meticoloso per armonizzarsi con il cortile rinascimentale di Palazzo Strozzi. 

Inoltre, ogni galleria della mostra guiderà i visitatori attraverso un'odissea coinvolgente che racchiude il multiforme percorso artistico di Kapoor. 

Questo viaggio attraverserà le sue sinuose sculture a specchio, le intense installazioni cremisi e le famose creazioni "Vantablack".

Anish Kapoor - "Untrue Unreal" aprirà il 7 ottobre edurerà sino al 4 febbraio 2024.

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"El Greco / Tino Seghal" al Centro Botín (Santander, Spagna)

Credit: Centro Botín/El Greco
El Greco - 'Adoración de los Pastores' (1577-1579)Credit: Centro Botín/El Greco

Il Centro Botín presenta una mostra unica nel suo genere, intitolata "El Greco / Tino Sehgal", che stabilisce un dialogo tra l'iconico dipinto di El Greco "L'adorazione dei pastori" (1577-1579, della Collezione della Fundación Botín) e una nuova opera dal vivo dell'artista tedesco/indiano Tino Sehgal. 

L'opera innovativa di Sehgal, intitolata "This youiiyou", analizza la cura intergenerazionale e le connessioni emotive. 

Il capolavoro di El Greco, originariamente parte di una pala d'altare a Toledo, presenta una raffigurazione centrale di Gesù bambino circondato dalla Vergine Maria, San Giuseppe e i pastori adoranti, irradiando un'aura profonda. 

L'opera di Sehgal trasforma questo tema, mettendo in evidenza i gesti intricati e le interazioni di cura attraverso le generazioni. 

La mostra si svolge nello spazio aperto della galleria di Renzo Piano al Centro Botín, creando una connessione senza tempo tra temi storici e contemporanei.

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"El Greco / Tino Seghal" aprirà il 7 ottobre e rimarrà aperta sino all '11 febbraio 2024.

"1-54 Contemporary African Art Fair" alla Somerset House (Londra, Regno Unito)

Credit - Trevor Stuurman/THK Gallery
Trevor Stuurman - 'Tongoro beauty 5', 2022,Credit - Trevor Stuurman/THK Gallery

La 1-54 Contemporary African Art Fair torna alla Somerset House di Londra, segnando l'undicesima edizione dell'evento. 

Con oltre 60 espositori internazionali, in rappresentanza di 31 Paesi, la fiera d'arte presenta il meglio dell'arte africana contemporanea e della diaspora africana: 14 gallerie partecipano per la prima volta, tra cui Affinity Gallery di Lagos (Nigeria) e Efie Gallery di Dubai. 

La vetrina permetterà ai visitatori di immergersi in una gamma di mezzi, dalla pittura alla fotografia, sino alle installazioni giganti, con artisti affermati come la fotografa ivoriana Joana Choumali e talenti emergenti come Josué Comoe. 

Tra i pezzi di spicco c'è l'opera più ambiziosa dell'artista marocchino Amine El Gotaibi: "Illuminate the Light" (Illuminate la luce), composta da dodici sculture di melograni individuali, create in collaborazione con la MCC Gallery di Marrakech.

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"1-54 Contemporary African Art Fair" aprirà il 12 ottobre e durerà sino al 15 ottobre 2023.

"Turning Heads: Bruegel, Rubens e Rembrandt" al Museo Reale di Belle Arti (Anversa, Belgio)

Credit - National Gallery of Art
Vermeer - 'Girl with the Red Hat' (1664-67)Credit - National Gallery of Art

Dopo l'innovativa mostra su Vermeer al Rijksmuseum, il Museo di Belle Arti di Anversa sposta i riflettori, non concentrandosi solo sulle opere del maestro olandese, ma anche su un gruppo di artisti famosi come Rembrandt, Peter Paul Rubens e Pieter Bruegel. 

Questa collezione è incentrata sull'emergere di un nuovo genere artistico, lo studio della testa: nel corso del XVII secolo, si è assistito a un palpabile aumento dell'interesse per la "tronie", un termine arcaico olandese che significa "faccia". 

"T_urning Heads_" riunisce un'impressionante serie di 76 capolavori, provenienti da collezioni belghe e internazionali, tutti incentrati su questo tema. 

La mostra promette di condurre gli spettatori in un viaggio attraverso l'evoluzione del genere tronie, dall'inizio del XV secolo fino al XIX secolo.

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"Turning Heads_: Bruegel, Rubens e Rembrandt" aprirà il 20 ottobre e durerà sino al 21 gennaio 2024._

"David Hockney: Drawing from Life" alla National Portrait Gallery (Londra, Regno Unito)

Credit: David Hockney / National Portrait Gallery
David Hockney's portrait of Harry StylesCredit: David Hockney / National Portrait Gallery

Siete curiosi di sapere come l'iconico pittore britannico David Hockney potrebbe catturare le sembianze di Harry Styles su tela? 

La vostra curiosità sta per essere soddisfatta dall'imminente apertura di una grande mostra alla National Portrait Gallery di Londra. 

Altri ritratti esposti a "Drawing from Life" saranno opere della defunta madre di Hockney, Laura Hockney, della sua stimata compagna stilista, Celia Birtwell, del suo ex partner, Gregory Evans, e di varie persone della comunità locale della Normandia. 

Questa mostra era stata allestita in precedenza nelle sale della National Portrait Gallery per un fugace periodo di 20 giorni nel 2020, per poi essere rinviata a causa della pandemia. 

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Oltre alle 33 nuove opere, saranno esposti anche i disegni a matita colorata creati da Hockney a Parigi nei primi anni '70 e una selezione di disegni degli anni '80, quando l'artista creava un autoritratto al giorno per due mesi.

David Hockney: Drawing from Life" aprirà il 2 novembre e durerà sino al 21 gennaio 2024.

"Claude Gillot - Commedie, favole e arabeschi" al Museo del Louvre (Parigi, Francia)

Credit: Musée du Louvre / Grand Palais / Suzanne Nagy
Claude Gillot - 'Scène de pantomime : Arlequin esprit follet'Credit: Musée du Louvre / Grand Palais / Suzanne Nagy

L'artista francese Claude Gillot era un artista di tutti i mestieri, che eccelleva in varie discipline tra cui la pittura, l'incisione dei metalli e la progettazione teatrale. 

Sotto la guida di Jean-Antoine Watteau, il talento artistico di Gillot sbocciò: tuttavia, furono i suoi fantasiosi disegni rococò a catturare l'ammirazione della borghesia parigina. 

Al centro della sua opera artistica, si trova una consistente collezione di disegni che testimoniano il suo fascino per l'essenza comica della Commedia all'italiana, caratterizzata da pantomime, acrobazie e figure di travestiti. 

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L'imminente mostra al Museo del Louvre rappresenta il più ambizioso tributo mai dedicato a Gillot e comprende quasi 90 opere. 

La mostra non solo presenta la più ampia collezione di opere di Gillot esistente al Louvre, ma vanta anche prestiti da istituzioni prestigiose come la Morgan Library & Museum, il Metropolitan Museum of Art di New York, la Biblioteca Reale del Belgio e il Musée d'Art.

"Claude Gillot - Comedies, fables & arabesques" aprirà il 9 novembre e durerà sino al 12 febbraio 2024.

Video editor • Theo Farrant

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