Il ritorno sul palco di Mc Solaar, pioniere dell'hip hop francese

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Di Frédéric Ponsard
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L'artista ha aperto la 41esima edizione del festival Jazz à Vienne

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Mc Solaar, uno dei pionieri dell'hip hop francese, ha aperto la 41esima edizione del festival Jazz à Vienne. L'artista è tornato sul palco dopo anni di assenza e una disputa legale con la sua casa discografica sui diritti dei primi album. "I miei primi album sono stati ripubblicati l'anno scorso in digitale e su supporto fisico. Questa era l'occasione per suonare canzoni che non suoniamo da molto tempo", ha detto il rapper a Euronews.

La sua musica è poetica, la sua scrittura letteraria, lontana dal rap hardcore più aggressivo. Un hip hop colto, che mescola stili e culture, con un messaggio pacifico e gioioso. "Quando la Zulu Nation di Afrika Bambataa è venuta a Parigi, abbiamo recepito il messaggio: pace, unità, amore e divertimento - dice Mc Solaar -. Prendere le energie negative e trasformarle in positive, facendo arte, beat-box, sculture, affreschi, danza. Insomma, esprimendo noi stessi".

I testi di Mc Solaar hanno resistito alla prova del tempo. Crisi climatica ed eccessi del capitalismo erano temi già presenti nei primi album del rapper francese. "Nei testi ci sono messaggi sul sistema, sulla massimizzazione dei profitti, sullo sopraffazione nei confronti del prossimo - dice l'artista -. A distanza di anni sto cantando cose che ho scritto quando ero un adolescente, ma che sono ancora valide oggi. Credo che siano ancora un riferimento per alcuni e che li spinga a continuare a lottare".

L'edizione 2022 di Jazz à Vienne durerà fino al 13 luglio.

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