"Brueghel. Maravillas del arte flamenco" fra le grandi mostre dell'autunno madrileno. Al Palacio de Gaviria 100 opere della grande stirpe di artisti fiamminghi che hanno illustrato il XVI e XVII secoli.
Brueghel. Maravillas del arte flamenco, al Palacio de Gaviria è l'esposizione protagonista dell’autunno artistico madrileno. Con un corpus di un centinaio di opere racconta la storia di una famiglia di artisti nel cui immaginario è possibile scorgere il riflesso di un intero periodo storico. I Brueghel vissuti fra il XVI e XVII secolo sono un caposaldo dell'arte fiamminga.
**I Paesi Bassi come fulcro del mondo
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Questo mirabile spaccato dell’Olanda seicentesca, offerto dalla mostra, riflette i temi universali della storia dell’umanità (l’onestà, la carità, la cupidigia, l’ipocrisia...), con cui ogni società si confronta. Il nitore del microcosmo unversale di questi pittori diventa il gran teatro del mondo con una densità di significati e simboli senza pari che proprio nella stagione della coeva celebrazione barocca ispanica completava il sentire di un sistema e di un'epoca.
L'età dell'oro dell'arte fiammimga
Dalla metà del XVI secolo, per oltre 150 anni, e con l'apporto di 5 generazioni che si ispirarono ad una significativa variante del rinascimento, rivoluzionarono per estetica e contenuti l’arte del tempo, generando quella che fu poi definita “l’età d’oro” della pittura fiamminga. L'organizzazione minuziosa del mondo sulla tela coincide con lo sforzo coreografico di illustrazione delle scene di vita quotidiana.
https://www.fondazioneterzopilastrointernazionale.it/notiziario/i-capolavori-deila-dinastia-brueghel-in-mostra-a-madrid/
[](Brueghel. Maravillas del arte flamenco,)
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