Gustavo Dudamel incanta il Festival "Incontri Musicali d'Évian"

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Di Katharina Rabillon
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Al Festival “Incontri musicali d'Évian" protagonista il compositore-icona dell'era romantica, Johannes Brahms

Una meravigliosa sala da concerto e un incantevole lago. Sono la cornice magica delFestival francese "Incontri Musicali d'Évian".

Il carismatico Maestro Gustavo Dudamel e l'orchestra del Festival hanno eseguito, nel gran finale, un’appassionata "Quarta sinfonia" di Johannes Brahms. Un posto che lo si può descrivere come pura bellezza e natura. Un Festival il cui DNA è tutto racchiuso nel suo nome: "Incontri".

Come ci racconta il Maestro Gustavo Dudamel "Ci troviamo in mezzo a una foresta con un bellissimo lago di fronte. Questo permette di connettersi con quel lato della musica che è natura. Tutti i compositori che suoniamo sono stati ispirati da posti come questo ".

**MAGIA DELLA MUSICA, MAGIA DELLA SCENOGRAFIA **

Unica nel suo genere la grande sala da concerto costruita interamente di legno. Sul palco una sorta di foresta di betulle d'argento sul palco: "La Grange au Lac". Fu ideata dal celebre architetto Patrick Bouchain per il leggendario violoncellista Mstislav Rostropovich, che ha diretto il Festival per anni. "Lui considerò questo posto come la sua casa, diceva sempre: è la mia dacia."

La magia sta nel fatto che quando si entra nel Teatro, ci si trova già all’interno della sala concerti. Niente foyer. È un po' come in un circo. E poi magico il soffitto a forma di spighe di grano. Una scenografia davvero innovativa, con l'albero che rappresenta la Russia, la betulla. Quando si entra in questo edificio si percepisce un profumo particolare quello del legno. 

DUDAMEL E BRAHMS, UN CONNUBIO PERFETTO

Protagonista dell’edizione di quest’anno il compositore tedesco Johannes Brahms, fondatore di un nuovo modello romantico di musica più libero e irruento. Sul palco, diretta dal Maestro Dudamel, un'orchestra unica, creata appositamente per il Festival. "Questa orchestra è davvero speciale, è composta da musicisti che provengono da diversi teatri e paesi e che si ritrovano qui insieme a Gustavo Dudamel. Tra loro c’è stata subito sintonia. Lui adora questa sensazione familiare e amichevole e allo stesso tempo innovativa e fresca", come fa notare il Direttore del Festival, Philippe Bernhard.

Musicisti incredibilmente aperti e ricettivi. Quando suonano non si sentono più le differenze delle diverse orchestre. Si nota solo la personalità di questa orchestra e un'amicizia. Una connessione perfetta. La prossima edizione del Festival "Incontri Musicali d'Évian si terrà dal 4 all'11 luglio 2020.

Risorse addizionali per questo articolo • Debora Gandini

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