Atene di nuovo alla prova dell’Eurogruppo. La riunione, per tutti decisiva del destino greco, tra i ministri delle finanze della zona euro è
Atene di nuovo alla prova dell’Eurogruppo. La riunione, per tutti decisiva del destino greco, tra i ministri delle finanze della zona euro è iniziata a Bruxelles in un clima teso e di difficile analisi. All’ottimismo sprigionato a seguito dell’ultimo piano di misure, sono seguite oggi dichiarazioni contradditorie da parte del Fondo Monetario Internazionale e di Tsipras.
“Siamo in una fase di intensi negoziati. Sono stati fatti progressi, ma ci sono ancora molti scogli da superare” ha dichiarato il Commissario Ue Valdis Dombrovskis.
Per arrivarea un accordo resta da superare l’ala dura dei Paesi nordici, con in testa la Germania, ma anche la Finlandia che chiedono a Tsipras misure piu forti di quelle presentate.
“Sarei davvero sorpreso se si arrivasse a un accordo oggi” ha dichiarato il ministro delle finanze finlandese Alexander Stubb “Ci sono stati troppi stop and go a livello tecnico e poi a livello politico e non ho ancora visto proposte concrete”.
Tsipras, intanto, resta a Bruxelles dove ha speso l’intero pomeriggio con Juncker, Draghi e Cristine Lagarde. Il tempo corre, ma una soluzione per la Grecia sembra ancora lontana.