La chiusura si è resa necessaria a causa delle esercitazioni militari condotte dalla Russia in Bielorussia, note come Zapad 2025
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La Polonia riaprirà il confine con la Bielorussia alla mezzanotte di giovedì dopo quasi due settimane, secondo quanto dichiarato dal primo ministro Donald Tusk.
Il governo polacco ha chiuso tutti i valichi di frontiera con la Bielorussia il 12 settembre in risposta alle esercitazioni militari su larga scala condotte dalle forze bielorusse e russe, note come Zapad 2025.
Queste hanno fatto seguiti a un'incursione senza precedenti di droni russi nello spazio aereo polacco, mettendo in allarme gli alleati della Nato sul rischio che l'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte di Mosca possa estendersi ad altri Paesi.
"La conclusione di queste esercitazioni riduce, anche se non posso dire 'elimina', le varie minacce e, tenendo conto degli interessi economici dei vettori e delle ferrovie polacche, abbiamo concluso che questa misura ha raggiunto il suo scopo", ha dichiarato martedì Tusk.
Tuttavia, se le tensioni dovessero aumentare, ha detto "non esiteremo e prenderemo le decisioni appropriate".
Il premier polacco ha dichiarato che il ministro degli Interni emanerà un regolamento per riaprire i valichi stradali e ferroviari con la Bielorussia.
L'impatto economico sull'Ue della chiusura del confine polacco
La settimana scorsa, la Commissione europea ha dichiarato che stava monitorando il possibile impatto economico causato dalla chiusura del confine, che ha di fatto interrotto una rotta commerciale ferroviaria tra il blocco e la Cina.
Secondo quanto riferito, la chiusura della ferrovia riguarda un traffico annuale di merci tra l'Ue e la Cina pari a 25 miliardi di euro.
La cifra rappresenta una minima parte dei 732 miliardi di euro di merci scambiate tra le due parti nel 2024, per lo più via mare.
Dall'estate del 2021, la Polonia ha limitato in modo massiccio il traffico stradale con la Bielorussia, dopo aver accusato Minsk di spingere i migranti oltre il confine.
Ciò ha spinto Varsavia a installare recinzioni d'acciaio ad alta tecnologia, a schierare l'esercito e a creare una zona cuscinetto.