Israele ha lanciato nuovi attacchi contro la periferia meridionale della capitale libanese, mentre Hezbollah ha rivendicato l'uccisione di 25 soldati delle forze israeliane
PUBBLICITÀ
Nuove potenti esplosioni hanno scosso i sobborghi meridionali di Beirut durante la notte tra sabato e domenica. Le forti esplosioni sono iniziate intorno a mezzanotte, dopo che l'esercito israeliano ha invitato i residenti a evacuare le aree di Dahiyeh, un insieme di sobborghi alla periferia meridionale di Beirut. Fonti libanesi hanno fatto sapere che sono stati lanciati almeno 25 raid contro il Paese.
Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno confermato di aver colpito obiettivi vicino a Beirut e di aver intercettato 30 proiettili lanciati dal Libano al territorio israeliano. Due missili terra-terra lanciati da Hezbollah sono stati intercettati domenica mattina, attivate le sirene anti-aereo nelle zone di Menashe, Carmelo e HaMifratz, ma non è chiaro se ci siano danni o feriti.
Mentre gli attacchi israeliani di sabato avrebbero preso di mira un edificio vicino a una strada che conduce all'unico aeroporto internazionale del Libano e un altro edificio precedentemente utilizzato dall'emittente Al-Manar, gestita da Hezbollah.
Hagari: "Continuano gli attacchi aerei contro il Libano"
Parlando sabato sera, il portavoce dell'esercito Daniel Hagari ha dichiarato che dall'inizio dell'operazione di terra, il 30 settembre, le forze israeliane hanno ucciso 440 militanti Hezbollah e distrutto più di 2.000 obiettivi. "L'operazione di terra è accompagnata da decine di attacchi aerei che stanno continuando in tutto il Libano, anche a Beirut. Ieri abbiamo attaccato il principale quartier generale dell'intelligence di Hezbollah nel cuore di Dahiyeh. Stiamo ancora verificando i risultati dell'attacco e vi aggiorneremo più tardi", ha dichiarato.
Sabato, Israele ha colpito anche un campo profughi palestinese nel nord, uccidendo Saeed Atallah Ali, comandante del braccio armato del gruppo, le Brigate al-Qassam, e la sua famiglia. In un'altra operazione sarebbe poi stato ucciso Muhammad Hussein Ali al-Mahmoud, autorità esecutiva di Hamas in Libano.
In un successivo post su X, l'Idf ha dichiarato di aver trovato e smantellato un tunnel lungo 250 metri nel sud del Libano che, secondo Israele, Hezbollah intendeva utilizzare per entrare in territorio israeliano.
Hezbollah: "Uccisi 25 soldati israeliani"
Hezbollah ha fatto sapere di aver bloccato truppe israeliane che tentavano di infiltrarsi in Libano attraverso il passaggio di Khallet Shuaib a Blida, costringendole al ritiro. L'organizzazione sciita ha rivendicato anche l'uccisione di 25 soldati israeliani dall'avvio dell'operazione di Israele all'inizio della settimana e di averne feriti almeno 130. L'Idf non ha rilasciato alcuna conferma a riguardo.
Dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas, in ottobre, Israele ha ucciso diversi esponenti di Hamas in Libano, oltre alla maggior parte dei vertici di Hezbollah, che ha sede in Libano, a causa della forte escalation dei combattimenti.
Almeno 1.400 libanesi, tra civili, medici e combattenti di Hezbollah, sono stati uccisi e 1,2 milioni sono stati cacciati dalle loro case in meno di due settimane.