Molti governi dell'Ue hanno invitato i propri cittadini a lasciare il Libano. L'Unione ha anche avvertito le compagnie aeree di evitare lo spazio aereo israeliano e libanese per un mese
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Cresce la preoccupazione in Europa dopo l'escalation tra Israele ed Hezbollah. Il capo del gruppo libanese è stato dichiarato morto in seguito all'attacco di venerdì contro il quartier generale a Beirut.
Molti Stati dell'Ue, tra cui Spagna, Portogallo e Italia, hanno invitato i propri cittadini rimasti a lasciare immediatamente il Libano. L'Ue ha anche avvertito le compagnie aeree di non volare su entrambi i Paesi.
In un comunicato, la Commissione europea e l'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea (Easa) hanno formulato raccomandazioni per evitare gli spazi aerei libanesi e israeliani a tutti i livelli di volo. La raccomandazione è valida fino al 31 ottobre.
L'Easa ha avvertito di "un'intensificazione generale degli attacchi aerei e del degrado della situazione della sicurezza".
Il ministero dei Trasporti libanese ha anche dato istruzioni all'aeroporto internazionale di Beirut di rifiutare l'ingresso di aerei iraniani nel suo spazio aereo, dopo che Israele ha avvertito il controllo del traffico aereo che avrebbe usato "la forza" in caso di atterraggio di aerei.
Tajani a Israele: "Garantire la sicurezza di militari italiani"
"Ho chiesto alle autorità israeliane di garantire la sicurezza di tutti i militari italiani impegnati nelle missioni di pace in Libano. Israele ha risposto positivamente alla nostra richiesta", ha scritto sabato sui social il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Venerdì il ministro aveva invitato tutti i cittadini a lasciare il Libano.