Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

In Repubblica Ceca un ex deposito di armi nucleari trasformato in sala per concerti

frame
frame Diritti d'autore  Martin Hruby/Martin Hruby
Diritti d'autore Martin Hruby/Martin Hruby
Di euronews e Jiří Skácel
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

La sala è stupendamente insonorizzata e si presta benissimo a fare musica, fa parte di un museo dell'atomo oggi visitabile nella foresta ceca Brdy

PUBBLICITÀ

La  primavera scorsa la band di Jan Smigmator si esibiva al Carnagie Hall. Oggi si trovano in un ex deposito di testate nucleari, un museo dell'atomo chiamato Javor 51 nella foresta ceca di Brdy.

 E il Jan è entusiasta: "L'acustica del luogo è fenomenale, penso sia un'idea superba quella di trasformare i depositi di armi nucleari in jazz club".

È l'unico deposito di testate nucleari accessibile al mondo, il posto più segreto (e nascosto all'interno di una foresta) dal 1968 al 1990, allora nessun cecoslovacco poteva metterci piede".

 Il direttore Vaclav Vitovec ripercorre l'idea che c'è dietro il museo, un'idea semplice, nonostante tutto ancora utile.

"Il museo è stato pensato come un monito,  perché quello che è successo ai nostri padri e ai nostri nonni non accada più".

L'obiettivo del gruppo musicale, manco a dirlo, è richiamare l'attenzione sul pericolo nucleare.

Fare arte e non guerra, parafrasando la più celebre frase. Oggi con varie guerre in corso nel mondo e una corsa al riarmo che domina anche la spesa degli Stati europei, il messaggio resta più che mai attuale.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

La rievocazione della Battaglia di Austerlitz tra grande partecipazione e critiche a Ridley Scott

Putin: la Russia rispetterà i limiti alle armi nucleari con gli Stati Uniti per un altro anno

Kim Jong-un apre ai colloqui con gli Usa: "Bei ricordi di Trump ma non deporremo mai armi nucleari"