Parco Portofino studia sentiero alternativo dopo morte turista

Per evitare 70 metri sulla roccia a picco dove precipitò 30enne
Per evitare 70 metri sulla roccia a picco dove precipitò 30enne
Di ANSA

(ANSA) – GENOVA, 28 MAR – Dopo la tragedia del 12 marzo,
quando un escursionista morì precipitando da un sentiero, il
Parco di Portofino sta lavorando all’ipotesi di riaprire un
sentiero alternativo al Passo del Bacio, il percorso sul monte,
a picco sul mare, tra San Rocco e San Fruttuoso di Camogli, dove
perse la vita un 30enne genovese precipitando nel vuoto per
decine di metri. L’Ente Parco di Portofino ha accolto la proposta di un
esperto escursionista, Valdo Albieri, profondo conoscitore dei
sentieri del monte e ricercatore degli antichi toponimi del
promontorio ed ha svolto un sopralluogo tecnico che ha avuto
esiti positivi. Si tratta di recuperare un sentiero centenario che sale a
monte del Passo del Bacio, allungando di circa 20 minuti
l’attuale tragitto ma che consentirebbe di non affrontare i
circa 70 metri sulla roccia a picco sul mare da percorrere
attaccati a una catena. Il tragitto partirebbe pochi metri prima
e scenderebbe pochi metri dopo il Passo del Bacio. “Si tratta di un percorso in totale sicurezza, gli antichi
pescatori percorrevano per raccogliere la lisca, erba con cui
venivano realizzate le corde – spiega Albieri che aggiunge – se
non si vuole chiudere il passo del Bacio almeno forniamo
un’alternativa a chi arriva lì e non se la sente di proseguire”.
(ANSA).

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