Croazia, l'Euro porta in dote prezzi pazzi e spesa impossibile per molti

Diventa sempre più difficile riempire il carrello della spesa in Croazia.
L'entrata in vigore dell'Euro, la moneta unica europea, il 1 gennaio 2023, ha comportato un aumento dei prezzi per molte tasche: le opinioni dei cittadini divergono, pochi credono sia colpa dell'Euro.
"La legge del mercato è la domanda e l'offerta, e basta - dice una residente - mica è scritto in una legge che non puoi aumentare i prezzi?
Ora lo copriranno sotto l'Euro, ma non è colpa dell'Euro, la colpa è di altri".
"Chi ha alzato i prezzi dovrebbe riportarli a com'erano prima, non è giusto, è un disastro con questi prezzi".
In risposta ai reclami, i proprietari dei negozi riconoscono che ci sono stati cambiamenti, a loro dire attribuibili agli arrotondamenti.
"Abbiamo arrotondato i prezzi, qualcosa è salito, qualcosa è sceso: in sostanza, la gente fa ancora un po' fatica a gestire l'Euro".
"Non abbiamo nemmeno alzato i prezzi, è normale, la conversione non implica che i prezzi debbano salire".
Il presidente della Camera di commercio e artigianato croata difende gli aumenti dei prezzi, fintanto che sono giustificati.
"C'è un valido motivo se hanno aumentato i prezzi - dice DALIBOR KRATOHVIL - altra cosa è se non hanno rispettato la legge arrotondando i prezzi, lì hanno commesso un errore".
La Croazia ha registrato un'inflazione pari al 13,5% a novembre (l'eurozona ha registrato il 10%).
Centinaia di ispettori statali scansionano negozi e mercati in tutto il Paese alla ricerca di abusi, in nove giorni sono state inflitte solo due multe.