Protesta dei lavoratori della catena di caffetterie. La proprietà non permette che i dipendenti siano rappresentati dai sindacati
I lavoratori di Starbucks in sciopero hanno manifestato davanti alla sede dell'amministratore delegato Howard Schultz a Seattle nel primo di tre giorni di sciopero che coinvolge 110 punti vendita e più di mille dipendenti.
Si tratta dello sciopero più lungo della vertenza iniziata ormai un anno fa, che si svolge in un clima reso difficile dalla volontà della proprietà di non riconoscere ai propri dipendenti il diritto di farsi rappresentare da un sindacato.
Secondo alcuni media dall'anno scorso in almeno 264 dei 9000 negozi negli Usa della catena di caffetteria i dipendenti si sono espressi per sindacalizzare il proprio rapporto di lavoro.