Pride Milano: una parata per liberare tutte le persone oppresse

Domani corteo dalla stazione Centrale all'Arco della Pace
Domani corteo dalla stazione Centrale all'Arco della Pace
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Di ANSA
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(ANSA) - MILANO, 01 LUG - "Nessunə di noi è liberə finché non siamo tuttə liberə" è uno dei messaggi del Pride Milano 2022, come si legge nel documento politico della manifestazione, nata da un progetto proposto dalla commissione Pride del CIG Arcigay Milano in collaborazione con le associazioni LGBTQIA+ del Coordinamento Arcobaleno. Se il Milano Pride è prima di tutto la manifestazione dell'orgoglio delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transgender, asessuali, intersex e queer, una festa di libertà che richiama migliaia di persone, "è vitale - scrivono gli organizzatori - lottare non solo per ciò che riguarda noi in prima persona ma anche per quello che riguarda le altre persone oppresse". La rassegna ha già preso il via ieri, con le 'Pride square' in Piazza Santa Francesca Romana e Piazzale Lavater con talk, dibattiti, arte, cultura, momenti per i più piccini. In Largo Bellintani, invece, focus su salute e prevenzione, con test HIV e sifilide gratuiti. La manifestazione avrà il suo clou con la parata di domani. L'appuntamento è alle 14 in via Pisani per partire alle 15 lungo viale della Liberazione e arrivare in corso Sempione per terminare all'Arco della Pace, dove dalle 18 a mezzanotte il palco della manifestazione accoglierà vari ospiti come Baby K e Senhit. Tutto l'evento finale sarà disponibile in streaming, fruibile dal Parco Sempione e avrà l'interpretariato LIS. Sul sito della rassegna anche una mappa dedicata con aree di defaticamento, fontanelle, segnalazioni del percorso e aree di 'scarico sensoriale'. Tra le aziende presenti in parata con un carro, Coca-Cola con Jo Squillo, Heinz con i suoi dipendenti e Durex. Tra i patrocini, quello del Comune di Milano, mentre Regione Lombardia ha negato il suo ma il Consigliere regionale Dario Violi è stato incaricato di partecipare in rappresentanza dell'istituzione. Ci sarà Cgil Milano, che ricorda che "solo a giugno in Italia in medo di un mese sono stati denunciati 17 episodi di omotransfobia". (ANSA).

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