Si tratta della cifra più alta mai registrata da quando l'indicatore fu istituito nel gennaio 1997
Picchia sempre più duro l'inflazione nell'eurozona: secondo gli ultimi dati Eurostat, il tasso ha toccato un nuovo record a maggio, con l**'**8,1% su base annua, mentre la guerra in Ucraina continua ad alimentare un'impennata dei prezzi di energia e generi alimentari.
Si tratta della cifra più alta mai registrata dall'ufficio statistico europeo da quando l'indicatore è stato pubblicato per la prima volta nel gennaio del 1997: l'ultimo record era stato registrato soltanto ad aprile, quando l'inflazione era al 7,4% per i 19 Paesi che hanno adottato la moneta unica.
La cifra cresce un po' ovunque nei paesi della zona euro: in Francia ad esempio è schizzata al 5,2, con una crescita mensile dello 0,6%.
Peggio ancora va in Italia, dove il dato torna ad accelerare dopo il rallentamento di aprile: secondo le stime preliminari istat, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,9% su base mensile e del 6,9% su base annua (dopo +6,0% del mese precedente).
"A maggio, dopo il rallentamento di aprile, l'inflazione torna ad accelerare salendo a un livello che non si registrava da marzo 1986 (quando fu pari a +7,0%)", spiegano all'Istat