Decine di persone sono scese in piazza a Panama City, chiedendo sanzioni nei confronti di Mosca, come ha già fatto la Turchia con Bosforo e Dardanelli
Ucraini, russi, panamensi e altri manifestanti sono scesi in piazza a Panama City, per chiedere la chiusura dello stretto alle navi commerciali e militari russe fino a quando la guerra non finirà e le truppe che hanno invaso l'Ucraina non torneranno nel loro Paese.
Si sono riuniti sul lungomare della capitale e hanno firmato una lettera per il presidente, Laurentino Cortizo, per l'applicazione di sanzioni contro Mosca. "Per favore, chiudete il canale alle navi da guerra russe, come ha fatto la Turchia nel Bosforo e nei Dardanelli", dice una manifestante.
Una richiesta più che altro simbolica, visto che secondo i trattati, lo stretto resta aperto di fronte a qualsiasi conflitto internazionale. Inoltre, il canale, per il quale passa il 3,5% del commercio marittimo mondiale, è utilizzato da pochissime navi russe.