Ucraina: dalle bende al cibo per cani nei tir di aiuti

"Fieri per questa grande risposta di solidarietà dei cittadini"
"Fieri per questa grande risposta di solidarietà dei cittadini"
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Di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 01 MAR - Doveva essere un camion e alla fine saranno tre i tir che partiranno da Via Gallia, dalla parrocchia della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo a Roma, per portare aiuti ai profughi della guerra in Ucraina. Oltre a quella organizzata di Croce Rossa, Caritas, Sant'Egidio, la solidarietà dei cittadini si è messa in moto subito, dalle raccolte delle estetiste ucraine nel quartiere San Lorenzo dove la clientela ha cominciato a portare generi di prima necessità a quelle nelle chiese punto di riferimento della comunità dell'Ucraina come la Basilica minore di Santa Sofia a Boccea o dei Santi Sergio e Bacco degli Ucraini a Piazza Madonna dei Monti. Ma non solo: anche tante parrocchie, con l'aiuto di varie associazioni, hanno avviato raccolte in questi giorni. Oltre a maglioni, sciarpe, giacche a vento, coperte per situazioni critiche anche con il meteo, i cittadini hanno pensato anche ad altro. Negli stanzoni dove i volontari impacchettano gli aiuti catalogandoli per genere tantissimi sono i contributi di cibo per animali per i rifugiati che certo non hanno lasciato indietro i loro cani e gatti. E poi alimenti per i bambini, latte a lunga conservazione, biscotti, pastina, latte condensato ad alta resa nutrizionale. "Siamo fieri di questa grande risposta di solidarietà dei cittadini ", dice all'ANSA un volontario della chiesa di Via Gallia i cui spazi aperti giorno e notte sono ormai invasi di ogni genere di aiuti pronti per la partenza di domani mattina dei tir che in un'azione di solidarietà guidata da Angeli in moto e Salvamamme, si dirigeranno in un campo profughi che si sta allestendo proprio sul confine tra Ucraina e Romania. "Tante persone hanno pensato anche agli anziani portandoci ad esempio i pannoloni così come tante sono le donne che tra cibo e coperte hanno comprato gli assorbenti, anch'esso un genere di prima necessità", prosegue. Le medicine di base sono in partenza e in tanti hanno risposto all'appello di portare ovatta, siringhe, polvere antiemorragica e lacci emostatici. Inoltre l'Associazione cristiana italo-ucraina di Roma tra venerdì e sabato spedirà medicine e in molte farmacie, come quella in via Merulana, è stata avviata la raccolta. (ANSA).

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