Gli atleti alle Olimpiadi invernali, in programma il prossimo mese, saranno puniti per comportamenti contrari allo spirito dei Giochi o alle normative cinesi
Gli atleti alle Olimpiadi invernali di Pechino, in programma il prossimo mese, saranno puniti per comportamenti contrari allo spirito dei Giochi o alle normative cinesi.
In sintesi, non si tollererà alcuna protesta o dissenso: la velata "minaccia" arriva da Yang Shu, vice direttore delle relazioni internazionali del comitato organizzatore.
Tra le misure punitive previste, la cancellazione dell’accredito degli sportivi partecipanti, cui è stato consigliato di "stare in silenzio" sulle questioni relative ai Diritti umani.
L'annuncio, infatti, segue una riunione organizzata dall'ONG Human Right Watch, che ha messo in guardia sui pericoli degli atleti che si esprimono ai Giochi.
I Giochi iniziano il 4 febbraio, seguiti dalle Paralimpiadi (a partire dal 4 marzo).