L'organizzazione era stata fondata sul finire degli anni Ottanta in ricordo delle vittime della repressione interna
La Corte suprema russa sta esaminando la richiesta di chiusura del Memorial, una delle più antiche ed autorevoli organizzazioni non governative del Paese. L'istituzione è depositaria della storia delle purghe dell'era staliniana e delle successive persecuzioni politiche fino a quelle contemporanee.
L'organizzazione, fondata nel 1989 da dissidenti sovietici, tra cui il premio Nobel per la pace Andrei Sakharov, ritiene che entro la fine della settimana sarà messa in condizione di non avere più alcun diritto ad esistere.