Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Sport, da Chamonix a Tokyo 2020: i successi della scalatrice Rogora

Laura Rogora
Laura Rogora Diritti d'autore  FABRICE COFFRINI/AFP or licensors
Diritti d'autore FABRICE COFFRINI/AFP or licensors
Di Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

La scalatrice Laura Rogora si scalda n vista di Tokyo 2020: conquistata la medaglia d'oro alla Coppa del Mondo di arrampicata sportiva a Chamonix

PUBBLICITÀ

Poco meno di 150 centimentri, 20 annni, romana, e un sogno che si sviluppa in verticale: Laura Rogora vince l’ultima tappa della Coppa del Mondo di arrampicata sportiva a Chamonix e si prepara per Tokyo 2021, dove la disciplina fa il suo esordio a 5 cerchi.

"Questa è la mia ultima competizione prima dei Giochi Olimpici perciò non potevo chiedere un finale migliore per questa prima parte della stagione" commenta la scalatrice.

A Chamonix Laura Rogora si è imposta nel lead, la salita da capocordata, specialità nella quale eccelle e che consiste nell'effettuare una scalata su vie che aumentano di difficoltà progressivamente.

L'atleta azzurra ha dominato la gara, unica a raggiungere il top, mentre le sue avversarie la statunitense Natalia Grossman (41+) e la bulgara Aleksandra Totkova (38+), cedevano a qualche via dalla vetta.

Arrivare in cima, nel senso sportivo e figurato, è un suo sogno da bambina, ereditato dal padre con cui ha cominciato ad arrampicare all'età di 5 anni.
Ora la tesserata per le Fiamme Oro stacca il biglietto per il Giappone e prosegue la sua scalata.

Per Rogora, il pass per i Giochi è arrivato in occasione della competizione di Tolosa, nella prova di combinata (che unisce le specialità speed, lead e boulder, la prima legata alla velocità di arrampicata, le altre due alle dimensioni delle pareti da scalare).
La 20enne romana è la seconda azzurra a qualificarsi, dopo il lasciapassare ottenuto nell’agosto scorso da Ludovico Fossali.

Sul fronte maschile, è l'americano Sean Bailey a conquistare la medaglia d'oro: gara difficile, nessuno degli atleti è stato in grado di registrare un top. Lo sforzo di Bailey è stato sufficiente per aggiudicarsi il primo posto.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Tokyo 2020, le rassicurazioni degli atleti sul protocollo anti Covid

Le notizie del giorno | 29 settembre 2025 - Serale

Regionali, Marche: centrodestra vince la sfida elettorale, riconfermato Francesco Acquaroli