Gdf Jesi sequestra 220mila mascherine per frode in commercio

Senza certificazioni e documenti, falso marchio CE, una denuncia
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Di ANSA
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(ANSA) - ANCONA, 11 DIC - La Guardia di Finanza di Jesi ha sequestrato oltre 220mila mascherine del tipo chirurgiche e FFP2 in un deposito di una società di Monte Roberto (Ancona). Partendo da una segnalazione del Nucleo Speciale Beni e Servizi di Roma, hanno effettuato ulteriori approfondimenti investigativi che hanno permesso d'individuare e sequestrare il materiale. Materiale risultato privo delle idonee certificazioni circa la sicurezza e affidabilità del prodotto e che riportava falsamente il marchio "CE". Inoltre, non è stata fornita alcuna documentazione circa la procedura semplificata prevista dall'art. 15 del D.L. n. 18 del 2020, che consente di produrre, importare e immettere in commercio mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuali in deroga alle vigenti disposizioni, a seguito di formale autorizzazione dell'Istituto Superiore di Sanità oppure dell'Inail. I militari dipendenti dal Comando Provinciale di Ancona hanno denunciato un 27enne, di origine cinese, titolare della società a responsabilità limitata, per frode nell'esercizio del commercio, reato per il quale è prevista la reclusione fino a due anni o la multa fino a 2.065 euro. (ANSA).

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